Rientra lo sciopero attuato dai dipendenti della ditta Busso

Rientra lo sciopero attuato dai dipendenti della ditta Busso PACHINO - Si è risolta ieri, solo dopo mezzogiorno, la trattativa relativa allo sciopero attuato dai dipendenti della ditta Busso che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ieri mattina, infatti, gli operatori avevano fatto registrare il terzo giorno consecutivo di mancata pulizia della città. Ad ogni angolo delle strade c'erano enormi mucchi di sacchetti che fuoriuscivano dai pochissimi cassonetti ancora posizionati nei punti strategici della città. Letteralmente in ginocchio la zona mercato dove ai normali rifiuti si erano aggiunti gli scarti di frutta e verdura andata a male. Nei pressi degli mucchi si potevano notare anche i primi rigagnoli di percolato dovuto ai processi di decomposizione dei rifiuti, processi accelerati dal caldo e dalle temperature che al sole hanno superato anche i trenta gradi. Diverse le lamentele dei cittadini, alcuni dei quali hanno inoltrato degli esposti diretti alle forze dell'ordine ma anche alle autorità sanitarie. Molti esercenti commerciali hanno poi lamentato l'assoluta intollerabilità del perdurare di una simile situazione che mettevano a repentaglio non solo il decoro della città ma soprattutto la salute dei cittadini. Giovedì sera inoltre, si erano verificati anche degli episodi incendiari ai danni di alcuni cumuli di immondizia

Le fiamme sono state spente direttamente dai passanti che si sono accorti di quanto stava accadendo e con l'ausilio di alcuni tubi di gomma, sono riusciti a domare il fuoco. Visto il grado di alto rischio a cui si era arrivati, ieri, a palazzo di città si è svolta una riunione per trovare una soluzione al problema della raccolta dei rifiuti e dopo una strenua trattativa, l'accordo è stato raggiunto, tanto che dopo mezzogiorno tutti i mezzi della ditta Busso sono stati messi in circolazione e gli operai hanno ripreso le attività facendo circolare anche i grandi compattatori nel tentativo di ripulire nel più breve tempo possibile le strade. Agli operai che rivendicavano due mensilità di arretrato, sarà corrisposto un mese subito, con la corresponsione di un assegno negoziabile martedì prossimo, mentre un'altra mensilità sarà pagata il prossimo 20 maggio. L'azienda ha richiesto al comune di Pachino una cifra di circa un milione e 700 mila euro per servizi svolti, di cui circa 300 mila euro per oneri aggiuntivi ed il resto per canoni e spese carburante. Queste ultime ammontano a 30 mila euro al mese per un anno di viaggi extra per il trasporto dei rifiuti in discarica. La casa municipale ha proposto un piano di rientro del debito al fine di evitare il ripetersi dei disagi. «Chiediamo scusa alla cittadinanza per i disagi arrecati»hanno dichiarato, al termine della trattativa per fortuna risoltasi positivamente, i dipendenti della ditta Busso.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 12-05-2012 - Categoria: Cronaca

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