Sono pervenute presso la nostra sede delle segnalazioni, che sono state oggetto di denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri da parte di alcuni cittadini, circa il problema riguardante cani e gatti randagi che, nel nostro territorio, sono numerosi e destinati ad aumentare in futuro. Alcuni residenti hanno segnalato, anche al Sindaco (oltre ad istituzioni ed associazioni), dei comportamenti a dir poco brutali nei confronti di cani e gatti (bastonate, cibo avvelenato, impiccagioni) da parte di alcuni scellerati. Ci arrivano segnalazioni, finanche, di intere cucciolate buttate nei cassonetti dei rifiuti e corpi di animali carbonizzati. Si ricorda che, sulla base degli artt. 823 e 826 del Codice Civile, l’autorità amministrativa esercita la tutela della specie animale presente allo stato libero nel territorio comunale; vigila sull’osservanza delle leggi e delle norme alla protezione della stessa ex Legge 20 luglio 2004 n. 189, art. 544 bis- C.P. (uccisione animali), art. 544 - ter C.P. (maltrattamento animali).

Il Sindaco deve far rispettare tali osservanze. Sarebbe auspicabile inoltre che l’amministrazione informasse la cittadinanza che, sulla base degli artt. sopraccitati, il maltrattamento e l’uccisione di animali costituiscono un reato punibile a norma di legge. Attraverso l’informazione si può facilitare la corretta convivenza tra uomo ed animale e parimenti tutelare la salute pubblica e l’ambiente. Non si è capito quanto sia fondamentale l’informazione e la formazione del cittadino nel raggiungimento di un esito positivo. I verdi ribadiscono: “se assisti ad un caso di abbandono denuncia alle autorità giudiziarie (carabinieri;Polizia di Stato;Corpo Forestale;Polizia locale o veterinari ASL) i colpevoli di tali atti.” Contribuirai a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni.

Pachino, 18/04/2007



F.TO
Il responsabile locale dei verdi
Dott. Concetto Amenta


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