Proteste al palazzo di città, quasi inagibile per sporcizia!

Proteste al palazzo di città, quasi inagibile per sporcizia! PACHINO - Condizioni igieniche insopportabili. È quanto denunciato da alcuni dipendenti comunali dopo che gli uffici della casa municipale, sia nella sede centrale di via XXV Luglio che nelle sedi distaccate, non vengono pulite da oltre quindici giorni. E la protesta si è fatta più marcata dopo la scoperta, in un bagno al piano terra riservato al personale, di escrementi umani sparsi per terra tale da rendere inutilizzabili i servizi igienici. E alla precarietà igienico-sanitaria si assommano anche gli strati di polvere su scrivanie e faldoni oltre che sulle apparecchiature e dotazioni informatiche di cui il municipio è fornito. I cestini sotto le scrivanie scoppiano, stracolmi di carte e di quei rifiuti che normalmente in un ufficio vengono prodotti quotidianamente. «Non siamo più in condizione di svolgere serenamente il nostro lavoro - hanno affermato alcuni dipendenti della casa municipale - e proviamo vergogna anche di fronte alla gente che si presenta allo sportello o davanti alla scrivania. Ora anche i bagni sono inutilizzabili con il cattivo odore che comincia a sentirsi nei corridoi».

I motivi vanno ricercati nel mancato rinnovo dell'appalto alla cooperativa di servizi che si occupava della pulizia dei locali, scaduto da oltre un anno e non rinnovato. Qualche tempo fa era stata ipotizzata la possibilità di più appalti separati, anche in considerazione del crescente numero di locali da pulire. Tutto però fu bloccato poiché si temeva che lo spezzettamento in realtà celasse la volontà di procedere con gli affidi diretti. Si preferì pertanto prorogare l'incarico a chi fino ad allora lo aveva gestito. Le proroghe sono però scadute, ed il servizio di pulizia è stato sospeso. «Mi chiedo il perché non si proceda a un nuovo appalto del servizio - ha affermato il coordinatore del movimento Rinascita di Pachino che si è dichiarato solidale con il personale impiegatizio -. Siamo in attesa di capire a chi fa comodo questa situazione e chi impedisce una nuova gara di appalto. Piuttosto che continuare con i progetti per i dipendenti, riteniamo necessario ripristinare le condizioni igienico-sanitarie della casa municipale». Intanto il segretario generale dell'Ente Lucia Minniti ha rassegnato le sue dimissioni da dirigente dell'ufficio ragioneria indirizzando al sindaco una lettera con cui si evidenziano alcuni elementi di contrasto con le decisioni prese.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 19-08-2011 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net