Portopalo, anche se completo il parco archeologico è dimenticato

Portopalo, anche se completo il parco archeologico è dimenticato PORTOPALO - Se il campo sportivo è la grande incompiuta locale, il parco archeologico si sta meritando l'appellativo di opera pubblica completa e meno utilizzata. Anzi, del tutto inutilizzata, stando ai riscontri del 2010. E' palese la difficoltà del gestore, incapace ad organizzare la benché minima iniziativa all'interno dell'area di contrada Cicogna. Gestore che, adesso, sembra aver presentato un richiesta al Comune, un papello di circa trentamila euro per lavori effettuati nell'area. Si sconoscono i termini e il dettaglio di questa richiesta. Quello che preoccupa è la non decisionalità dell'amministrazione comunale che continua ad «aspettare Godot», illudendosi che qualche iniziativa venga intrapresa da un gestore che, dopo aver partecipato e vinto la gara pubblica, poco o nulla ha fatto per promuovere iniziative culturali all'interno dell'area di contrada Cicogna che intanto langue in stato di pressoché totale abbandono.

Tra l'altro, lo stesso gestore ha dimostrato, a più riprese, di puntare sull'area limitrofa di Marzamemi, scelta legittima da parte sua ma non si capisce perché si debba tenere il parco archeologico chiuso ed al buio totale, a parte una piccola luce stile area cimiteriale. E la politica? Attenta solo sporadicamente su questo tema. Del parco se ne discusse ad inizio estate in consiglio comunale, con schermaglie tra maggioranza ed opposizione, buoni propositi e nulla più. Tutto finì subito nel dimenticatoio. Ed intanto la sensazione che se ne ricava, dopo l'estate appena trascorsa, è di un «non decisionismo» da parte degli organi preposti al controllo. Tutto langue e adesso si apprende della richiesta fatta pervenire dal gestore del parco archeologico, ennesimo capitolo di una commedia che rischia di trasformarsi in farsa, ricordando che la struttura, costata non pochi soldi pubblici (alcuni milioni di euro), verte in uno stato di abbandono quasi totale. Che fine hanno fatto tutti i propositi di utilizzo del parco? Le iniziative con le scuole, l'allestimento di eventi culturali sulla scia dell'ottimo riscontro dello spettacolo «Supplici a Portopalo?». Urge battere un colpo e che sia risolutore, in un senso o nell'altro. Rimanere nel limbo non giova a nessuno.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 14-09-2010 - Categoria: Cronaca

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