«Più a sud di Tunisi» - Un premio, tanti significati

«Più a sud di Tunisi» - Un premio, tanti significati PORTOPALO - Il Premio Nazionale di giornalismo, saggistica e letteratura «Più a sud di Tunisi» si è confermato all'insegna della qualità. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti della VII edizione, presentata da Alessandro Baglieri e Denise Spicuglia, ha ribadito la validità della kermesse culturale, inserita nei cento eventi promossi dalla Provincia di Siracusa. La giuria, presieduta da Dino Oliva e composta da Gianluca Sortino, Corrado Giuliano, Salvo Ferrara e Natalina Marina, ha posto lo sguardo sui grandi temi sociali e sul Novecento, non tralasciando le storie della provincia. Si è parlato di lotta alla pedofilia attraverso il libro di don Fortunato Di Noto, «Abbiamo ritrovato la vita». Commosso il prete avolese al momento del ritiro del premio, a conferma di una grandezza d'animo che da tanti anni lo spinge, assieme ai volontari di Meter, a combattere gli orchi sparsi nel web. Pino Scaccia, inviato del Tg1 Rai, ha prevalso nella sezione «Giornalismo» per il libro «Lettere dal Don», reportage sui luoghi della tragica campagna russa della seconda guerra mondiale che inghiottì tanti italiani, molti dei quali dispersi. «È un onore per me ricevere questo riconoscimento - ha affermato Scaccia -, lo dedico ai parenti dei militari che persero la vita in Russia settant'anni fa». Al nostro Alfio Di Marco è andato il riconoscimento nella categoria «Informazione e Territorio» per il reportage «La mia vita da guardiano del faro», focus sulle belle storie della provincia.

Tra i vincitori anche gli studenti della V A del Liceo Quintiliano che l'anno scorso, seguiti dalla docente Elvira Siringo e in collaborazione con Santina Di Marco per le ricerche archivistiche, hanno pubblicato «Sogno di indipendenza. Siracusa nella prima metà dell'Ottocento». Nella sezione «Poesia» premio a Cetta Lentinello per la raccolta «Grembo di Versi». Riconoscimento alla carriera per Edoardo De Angelis, cantautore di lunghissima esperienza e grande talento, tra i fondatori del Folkstudio romano. In coppia con Ugo Mazzei, De Angelis ha conquistato applausi a scena aperta per una versione acustica di «Lella», la sua traccia di maggior successo. A Gionata Giustini è andato il premio «Giornalismo e Musica», Daniela Cucè ha ricevuto la menzione speciale «Libri e Web» per la trasmissione «Librando» condotta insieme ad Andrea Rebolino su Dimensione Radio. Premi anche per Maria Lucia Riccioli (autrice di un libro su Mariannina Coffa), Maurizio Martucci (inchiesta sulla morte di Luciano Re Cecconi), Silvana Scrofani (per un testo teatrale sulla violenza sulle donne) e Michele Giardina («Un uomo di borgata»). A dare un tocco di eleganza e classe anche due brani di Paola Donzella (Targa Tenco 2009), accompagnata alla chitarra da Paco Martucci. Il sindaco portopalese Michele Taccone e il presidente della provincia Nicola Bono hanno evidenziato la peculiarità del Premio che punta a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Fonte: LaSicilia.it il 16-10-2012 - Categoria: Cultura e spettacolo

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