Pd, riorganizzazione del partito fra le tante contraddizioni interne

PACHINO - Due giorni per fare il punto sul futuro del Pd di Pachino e sulla riorganizzazione del partito. È stato questo l'oggetto della conferenza stampa svoltasi ieri mattina e convocata da Roberto Bruno, nominato nelle settimane scorse commissario del Pd a Pachino. Bruno intende lavorare al fine di riorganizzare il Pd in sede locale. Si tratta di una realtà politica con molte contraddizioni. Il locale circolo infatti riunisce un numero molto ampio di tesserati, circa 150, eppure alle ultime amministrative il primo partito di opposizione a livello nazionale non ha partecipato neppure alla competizione elettorale, preferendo contribuire alla formazione di una lista civica (Progetto Pachino) a sostegno di un candidato di area An (Rotta).

Necessario, dunque, in primo luogo sciogliere le contraddizioni interne che peraltro spingono una parte dei tesserati a disconoscere lo stesso Bruno come consigliere comunale del partito democratico, ancorché lo stesso, in consiglio comunale, abbia fatto dichiarazione di appartenenza sia al movimento civico in cui è stato eletto, che al Pd. Poi sarà la volta dell'esame delle mozioni congressuali nazionali in vista del congresso. Anche in questo caso all'interno del Pd è già nato un comitato per Bersani, ma non si esclude l'esistenza anche di altre anime all'interno del partito. Saranno dunque due giorni (sabato e domenica) di verifica intensa e di dibattito aperto. Il circolo di Pachino inoltre intende far valere il suo peso anche a livello provinciale e regionale.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-09-2009 - Categoria: Politica

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