«Orgoglio Pachinese» è donna

«Orgoglio Pachinese» è donna PACHINO - Un ampio partèr di donne e una presenza femminile marcata all'interno del direttivo. È stato presentato così alla cittadinanza il nuovo movimento civico, l'ennesimo, formato in vista dell'appuntamento politico-elettorale del prossimo giugno per il rinnovo delle cariche amministrative. Il nuovo movimento si chiama Orgoglio Pachinese e vi aderiscono soggetti di diversa formazione culturale, professionale, sociale ed economica accomunati però dalla volontà di favorire il cambiamento della città di Pachino stimolando il dibattito collettivo. Tra i promotori di Orgoglio Pachinese l'ex assessore provinciale Barbara Fronterrè che sarà la portavoce del movimento. È stato escluso che la lista che nascerà possa proporre un candidato a sindaco proprio. Sembra invece che sia stato avviato un dialogo con Progetto Pachino, un altro movimento civico politicamente trasversale che abbraccerebbe esponenti sia di destra che di sinistra. Esclusa invece a priori qualsiasi alleanza con partiti e movimenti ove siano sorte delle autocandidature o dove il fulcro di aggregazione è costituito dal solo candidato a sindaco senza che ci siano legami di progetti, idee ed obiettivi. Orgoglio Pachinese è l'ennesima lista civica che si affaccia sullo scenario politico. Ad oggi sono stati ufficializzati i movimenti di Primavera pachinese, Noi Pachinesi, Servire Pachino, Rinascita di Pachino, Pachino Libera, Movimento autonomo pachinese, Cambiamo Pachino, Comitato Granelli, Progetto Pachino. Annunciate anche altre due liste civiche a supporto del candidato, già ufficializzato, Modestino Preziosi.

Un proliferare di liste e movimenti che rischia di far aumentare a dismisura il numero dei candidati in competizione sia per la poltrona di sindaco che per il consiglio comunale. Ad oggi le formazioni delle liste civiche sono addebitabili a due motivazioni ben precise: in alcuni casi si cerca di aumentare il proprio potenziale elettorale rispetto a quello normalmente espresso dai partiti politici; in altri casi invece si cerca di uscire dalle pressioni esercitate dai partiti e, quasi per reazione, si formano delle identità nuove. Il nuovo movimento di cui è portavoce la Fronterrè ha altresì posto delle regole molto precise soprattutto per evitare eventuali commistioni e conflitti di interessi dovuti a legami parentali tra amministratori e consiglieri comunali ed esperti. Entrerà inoltre a far parte della rete nazionale Nuovo Municipio e favorirà la redazione del bilancio partecipato come una delle soluzioni necessarie per uscire dalla crisi economica.

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 10-03-2009 - Categoria: Politica

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