Non c’è accanimento sul difensore civico

Non c’è accanimento sul difensore civico PORTOPALO - Desidero fare delle puntualizzazioni alla lettera del difensore civico pubblicata ieri. Il consigliere Corrado Scala ha espresso liberamente il suo pensiero riguardo alla relazione presentata dal difensore civico che, interrompendo Scala nella trattazione del tema, è stata ripetutamente richiamata. Ogni consigliere comunale ha la facoltà di esprimere le proprie valutazioni nel rispetto delle regole, in merito a qualsivoglia tema di competenza dell'Ente. Sulla relazione del difensore civico, avendola letta attentamente, emerge che i 2/3 della stessa sono un copia e incolla della precedente del 2005 poiché il difensore civico - che dovrebbe essere attento alle regole - ha omesso di dire che le relazioni del 2006, 2007 e 2008 non sono mai state depositate al protocollo generale dell'Ente così come impone l'art. 66 comma f dello statuto.

Ne consegue che ad oggi il Consiglio Comunale è ignaro sull'attività svolta dal difensore civico negli anni suddetti. Inoltre, desidero evidenziare un punto: il difensore civico esalta nella sua relazione la trattazione delle fatturazioni Enel. Compito non di pertinenza del difensore civico che, come contempla la legge nell'interpretazione del ruolo, "ha il compito di fornire assistenza gratuita nelle controversie tra i cittadini e l'Ente o di società da esso partecipate". Quindi, il difensore civico non ha alcuna competenza nella trattazione delle stesse in quanto non c'è partecipazione azionaria del Comune di Portopalo nel capitale societario dell'Enel. In conclusione, nessun accanimento personale o politico anche se, nel finale del suo mandato, il difensore civico si è fatto trascinare in atteggiamenti negativi.

Loredana Baldo
Presidente del Consiglio Comunale di Portopalo
Fonte: LaSicilia.it il 08-04-2011 - Categoria: Cronaca

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