«No alla lottizzazione» Esposto di Legambiente su contrada Cavettone

«No alla lottizzazione» Esposto di Legambiente su contrada Cavettone PACHINO - Legambiente Sicilia ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa, parlando di ennesimo tentativo di lottizzazione e cementificazione del territorio. L'esposto fa riferimento a una lottizzazione di contrada Cavettone, in territorio di Pachino, dove sarà realizzata una struttura ricettiva privata. «La nostra associazione - afferma Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia - si oppone a ogni tentativo di ulteriore cementificazione del territorio di Siracusa. Siamo convinti che il modello di sviluppo economico del nostro territorio debba basarsi su recupero e valorizzazione del patrimonio edile esistente, rinunciando a un'ulteriore consumazione del suolo. La lottizzazione di contrada Cavettone deve assoggettarsi alle disposizioni del Piano paesistico e soprattutto al buon senso. Nessuna eccezione può favorire un'edilizia fuori dalle logiche di mercato e palesemente in contrasto con un modello di progresso sostenibile e con l'esigenza di rispondere all' interesse generale». Per Mimmo Fontana, «in questi mesi abbiamo assistito alla progressione di ogni genere di concessione edilizia residenziale perché è mancato lo strumento di pianificazione territoriale, con gravissime ripercussioni sulle risorse naturali, sul paesaggio e sulla qualità della vita della nostra comunità».

L'esposto di Legambiente è contro i lavori in corso per la realizzazione di una lottizzazione in contrada Cavettone ad opera di due realtà private. Legambiente sottolinea la presenza in quell'area di patrimoni paesaggistici e ambientali di grandissima rilevanza, tra cui la «Grotta del Fico». La storia del piano di lottizzazione risale a dieci anni fa, con l'approvazione da parte del Consiglio comunale di Pachino, alle condizioni espresse dalla Soprintendenza di Siracusa solo ai fini della tutela paesaggistica. Nel 2010, la società interessata alla costruzione ha chiesto che la Commissione edilizia comunale riesaminasse il progetto esecutivo per la realizzazione di un villaggio turistico in zona C1 di contrada Lettiera-Calafarina. «La Commissione - conclude Legambiente - ha deciso di non portare la pratica all'esame del Consiglio comunale che, di fatto, è stato escluso da ogni valutazione nuova sulla variante che avrebbe dovuto riadottare, tenuto conto della nuova incidenza urbanistica».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 05-12-2012 - Categoria: Ambiente

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