Nessun accordo fra Dc e Barone Rosa: "Il governo non è stabile"

PACHINO - (aru) "La Democrazia cristiana non farà da "stampella" ad una amministrazione comunale che non offre nessuna garanzia di stabilità per un buon governo della città". Con queste parole il consigliere comunale della Dc Sebastiano Rosa smentisce qualunque tipo di contatto con il sindaco di Pachino Sebastiano Barone teso ad un possibile ingresso del suo partito nella compagine amministrativa. "Il gruppo politico che rappresento - continua Rosa - ha già fatto parte di questa amministrazione comunale insieme all'Udeur e Rinascita, ma allora esistevano le condizioni politiche per un accordo, che oggi invece sono venute a mancare visto che il sindaco Sebastiano Barone non ci ha pensato due volte a farci fuori senza tanti complimenti. Per questo credo che non esistano margini per una ricomposizione dei rapporti con Barone, che oggi resta ancora al suo posto nonostante la sua maggioranza non riesca ad amministrare la città alla luce dei continui litigi tra le forze politiche della coalizione e con un consiglio comunale bloccato e pronto a discutere la mozione di sfiducia al sindaco alla quale ho aderito insieme agli altri colleghi dell'opposizione". Una mozione di sfiducia che dovrebbe essere discussa e votata dal consiglio comunale nei primi giorni di maggio. Intanto il sindaco Sebastiano Barone non ha ancora nominato il nuovo assessore in sostituzione del dimissionario Andrea Rabito al quale dovrebbe subentrare un esponente di Nuova Sicilia.

"Spero di nominare il nuovo componente della giunta - ha detto Barone - entro la fine di questa settimana. Per questo sono in stretto contatto con il consigliere comunale di Nuova Sicilia Angelo Dell'Ali che mi dovrebbe comunicare il nome del nuovo assessore. Infine - conclude Barone - vorrei smentire le voci che circolano sulla possibilità di una ricomposizione dei rapporti con i rappresentanti locali della Dc con i quali non ho avuto nessun contatto". Resta dunque irrisolta la ormai "cronica" crisi politica che investe l'amministrazione comunale di centro destra che si sta riflettendo negativamente sulla città. E sembra sfumare l'ipotesi di una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale, l'ex "forzista" Antonino Nicastro che non avrebbe trovato il consenso della maggioranza dei consiglieri comunali. Una vicenda spinosa per il sindaco Sebastiano Barone visto che la presidenza dell'assemblea sarebbe dovuta andare al consigliere comunale di Alleanza nazionale Antonino Spatola in cambio del suo appoggio. Altra nomina sul piatto della bilancia è quella a vice sindaco, che ancora non è stata attribuita, anche se negli ambienti politici locali si vocifera sulla possibile candidatura dell'assessore allo sport e spettacolo Carmela Capodicasa dell'Udc.

Andrea Rubera
Fonte: GDS.it il 21-04-2005 - Categoria: Politica

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