Mirarchi: «Sos parco archeologico»

Mirarchi: «Sos parco archeologico» PORTOPALO - Giuseppe Mirarchi, portavoce del Partito democratico portopalese, attacca senza mezzi termini i gestori del parco archeologico di contrada Cicogna. «L'insieme della struttura ricettiva, stabilimento balneare, è stata precipitosamente smantellata e quindi tutto è di nuovo in uno stato di abbandono totale. È quanto ho potuto constatare ieri mattina (lunedì per chi legge, ndr)». «La cosa raccapricciante - afferma Mirarchi - è la forza dell'inerzia dell'amministrazione alla quale va aggiunto, con dispiacere, l'atteggiamento distaccato degli organi di vigilanza preposti al controllo della spesa pubblica. La strada di accesso al parco è somigliante ad una trazzera che delimita i margini di un ruscello, idonea solo al passaggio di greggi e armenti. L'area in cui esisteva la struttura balneare è ridotta ad una discarica abusiva. C'è sporcizia, tavole rotte, carta, plastica, gabinetti pubblici in disuso». Mirarchi lancia un invito alle forze dell'ordine e a tutte le autorità, attaccando direttamente il leader del Mip, il Movimento innovativo portopalese, Agostino Campisi.

«Il fantomatico rappresentante del Mip locale, dove si trova? Vive ancora a Portopalo? Ha ragione quando lo stesso sostiene che l'importante è aver guadagnato molto durante il suo impiego, quale barista, nel bar ora non più esistente? Dove sono finiti i suoi appelli? - prosegue Mirarchi - Evidentemente erano solo superficiali quanto mirati. E i grossi professionisti, avvocati, notai e quant'altro, ex gestori del lido balneare, come intendono comportarsi? Forse tutti dimenticano che sono stati spesi soldi pubblici per oltre sei miliardi delle vecchie lire. Ecco il perché della necessità di richiedere l'intervento delle autorità preposte».

SER. TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 30-11-2011 - Categoria: Politica

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