Marzamemi: Sosta selvaggia, ingorghi, e paralisi della circolazione.

Marzamemi: Sosta selvaggia, ingorghi, e paralisi della circolazione. MARZAMEMI - Ponte del 2 Giugno denso di presenze nella frazione di Marzamemi. L'unico week end lungo che il calendario ha concesso (Pasquetta coincideva con il 25 Aprile e il Primo Maggio era domenica) ha portato tanti turisti e vacanzieri che si sono riversati nella frazione. Giovedì scorso era possibile notare camper e autobus affollare le aree di sosta ed i parcheggi a pagamento a ridosso della frazione, parcheggi già in piena attività in attesa dell'estate. Per tutto il fine settimana, comunque, nonostante il tempo incerto, i locali sono stati pieni, cosa che fa ben sperare per la stagione calda che si avvicina a grandi falcate. Anche il mercato degli affitti sembra tirare piuttosto bene, con le prenotazioni che fioccano. Tuttavia va registrato un dato fortemente negativo per quanto riguarda Marzamemi, ossia la disorganizzazione che regna sovrana soprattutto nell'ambito della regolamentazione della viabilità. Nella giornata festiva è stata istituita una parziale isola pedonale. Tuttavia la chiusura è stata decisa a partire solo dalle 19, mentre per tutto il pomeriggio per le vie è stato il caos a regnare sovrano.

Le automobili fino alle 19 potevano accedere ovunque senza l'ombra di un vigile urbano a regolamentare l'accesso e la viabilità. Ciò ha innescato un meccanismo di sosta selvaggia con auto parcheggiate in ogni dove, anche lungo strade strette o a doppio senso. A percorrere le stradine strette e anguste del borgo sono stati anche alcuni camper, con la conseguenza di provocare degli ingorghi difficili da dipanare. L'effetto è stato quello della paralisi della circolazione, con clacson attivati a tutto spiano e nervosismo a fior di pelle per coloro che si sono spinti fin dentro l'abitato alla ricerca di un posto il più vicino possibile al centro storico, ovviamente impossibile da trovare. Situazione analoga dopo la mezzanotte, quando la Polizia municipale ha tolto il blocco. Sul piano della programmazione, dunque, Marzamemi registra un passo indietro rispetto al passato. Continua, infatti, l'assoluta carenza di aree di sosta e le uniche presenti sono a pagamento e non riescono a contenere il flusso veicolare. Nessuno parla più di convenzione per regolare la viabilità nella parte del borgo che ricade sul territorio di Noto, o di programmazione di sensi unici e anche i comitati cittadini, stanchi di ripetere le loro proposte, tacciono in attesa degli eventi.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 05-06-2011 - Categoria: Cronaca

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