Manca la benzina, i messi comunali non possono svolgere i loro compiti

Manca la benzina, i messi comunali non possono svolgere i loro compiti PACHINO - Messi comunali impossibilitati a svolgere i loro compiti istituzionali per carenza di benzina. A rimanere a secco questa volta, sono stati gli scooter ed i mezzi a due ruote normalmente utilizzati dai messi per porre in essere le notifiche. È stato pertanto impossibile per loro, nelle forme ordinarie, recapitare ai consiglieri comunali la convocazione del civico consesso diramata dall'ufficio di presidenza.
Il presidente dell'assise municipale Andrea Rabito infatti aveva proceduto a convocare il consiglio comunale per il prossimo 9 novembre con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio preventivo, onerando gli uffici preposti a compiere le notifiche a tutti i consiglieri e organismi interessati. È toccato dunque ai messi, constatata l'assenza di carburante, comunicare la difficoltà in cui si trovavano di fronte alla necessità di procedere alle notifiche.
A porre rimedio alla situazione creatasi, anche in considerazione delle tensioni tra l'ufficio di presidenza e l'amministrazione comunale per la vicenda legata alla reintegra del presidente Rabito, sono stati i vigili urbani. Le notifiche infatti sono state compiute mediante una pattuglia appositamente precettata per adempiere al recapito delle convocazioni. Non è la prima volta che nel comune di Pachino si verifica la carenza di carburante per i mezzi istituzionali. Ad influire come sempre sono le difficoltà economiche.

Già nei mesi scorsi furono proprio i vigili urbani a rimanere senza benzina e con una sola autovettura a disposizione perché il fornitore convenzionato si rifiutava di continuare a fare credito al comune viste le numerose fatture rimaste impagate. Più spesso si è verificata invece l'impossibilità di circolare con i mezzi rimasti privi di copertura assicurativa. A farne le spese nel recente passato sono state sempre le vetture in dotazione al corpo della polizia municipale ma anche il nuovo pulmino acquistato dall'amministrazione e non messo subito in circolazione per mancanza di polizza assicurativa, così come spesso accade ai mezzi dell'ufficio tecnico e al camion dotato di braccio e cestello per la riparazione dei corpi luminosi. La carenza economica, dunque, non incide solo sugli stipendi, ma intacca anche la macchina amministrativa nell'adempiere ai compiti ordinari. Nei prossimi giorni, peraltro, i mezzi comunali dovranno tornare in piena efficienza per affrontare i momenti legati al funzionamento della macchina elettorale che si è già messa in moto con l'arrivo, dalla Prefettura, dei plichi contenenti i materiali elettorali che dovranno essere distribuiti nelle varie sezioni. L'onere di far fronte a tale meccanismo, almeno sul fronte organizzativo, è dei comuni che poi attenderanno il rimborso per le spese effettuate. Inoltre molti cittadini segnalano ritardi nella sistemazione e riparazione dei corpi illuminanti della città, ritardi legati all'impossibilità di utilizzare i mezzi comunali.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 26-10-2012 - Categoria: Cronaca

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