La sporcizia accoglie i turisti

La sporcizia accoglie i turisti MARZAMEMI - Spiagge sporche e borgo disorganizzato ed assolutamente impreparato a ricevere i turisti che hanno scelto la frazione di Marzamemi per trascorrere il lungo ponte del 2 giugno.
I turisti sono arrivati puntuali, e già da venerdì scorso affollano i locali che hanno registrato punte di tutto esaurito. Questa mattina, 2 giugno, è l'ultima giornata del lungo weekend caratterizzato dalla presenza di gente con tanta voglia di estate e di vacanze, ma a fronte di tutto ciò, c'è l'assoluta disorganizzazione. Si tratta dell'ultimo fine settimana lungo prima dell'estate. Tutti immaginavano che i ponti di primavera fossero utilizzati per testare l'organizzazione che sarebbe stata adottata in estate. Nulla di tutto ciò. Di fatto Marzamemi si trova senza un piano del traffico idoneo a fronteggiare la bella stagione, e nonostante da più parti si invochi la formazione di un'isola pedonale anticipata in maniera da dare la possibilità ai gestori dei locali di organizzarsi con il servizio all'aperto, il traffico è rimasto caotico. La sera le automobili entrano in ogni posto, non c'è segnaletica e nessuno controlla.

Un disastro anche per ciò che riguarda le spiagge. Quanti erano desiderosi di prendere la prima agognata tintarella, sono rimasti delusi dal tempo instabile ma soprattutto da litorali indecenti ed in uno stato pietoso. Gli accumuli di posidonia (nome scientifico delle alghe) hanno reso impossibile sdraiarsi sulla sabbia. Assieme alle alghe poi, sugli arenili ci sono detriti di ogni specie, e tra le alghe spesso si annidano fastidiosi insetti che scoraggiano a rimanere in quei luoghi a farsi baciare dal sole. I lidi stanno cominciando ad attrezzarsi per la stagione estiva, ma il timore maggiore è caratterizzato dai quantitativi enormi di alghe che hanno invaso completamente la spiaggia di Spinazza e non solo. Urge dunque una rapida ed efficace manutenzione, ed è necessario anche adottare le decisioni giuste pianificando i lavori. Da più parti si invocano radicali interventi della provincia regionale di Siracusa al fine di avviare sin da subito la pulizia straordinaria delle coste e dei comuni per provvedere alla pulizia di carattere ordinario. Molti puntano il dito dunque sulla disorganizzazione degli enti: il comune per non avere programmato una regolamentazione viaria pomeridiana e serale adeguata, la provincia per i ritardi nelle operazioni di pulizia. Ed intanto la stagione estiva si avvicina a grandi falcate e le speranze rischiano di rimanere deluse.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 02-06-2009 - Categoria: Cronaca

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