La città si schiera a difesa dell'ospedale Trigona

La città si schiera a difesa dell'ospedale Trigona PACHINO - Si è svolto nella serata di giovedì scorso un Consiglio comunale aperto sulla sanità locale ed a sostegno del mantenimento dell'operatività dell'ospedale Trigona di Noto. Una presenza, quella del presidio ospedaliero netino, di fondamentale importanza per la salute e la sicurezza dei cittadini della zona sud. L'ospedale Trigona di Noto infatti ha un bacino di utenza piuttosto ampio che abbraccia tutti i comuni della zona sud come Pachino, Rosolini e Portopalo di Capo Passero. Il civico consesso pachinese, oltre ad esprimere sostegno e solidarietà verso chi sta lottando affinché l'ospedale non venga chiuso, ha votato una risoluzione che ripropone la delibera, già adottata dal comune di Noto, con cui si chiede al presidente della Regione Lombardo, di potenziare il presidio ospedaliero Avola-Noto, sospendendo gli atti amministrativi che invece ne prevedono il ridimensionamento. Di «situazione gravissima» ha parlato Vincenzo Adamo, portavoce del comitato per la tutela della sanità nella zona sud. Sono stati individuati due rappresentanti consiliari, nelle persone di Santo Lupo e Patrizia Tossani, delegati a rappresentare la città del «ciliegino» al tavolo delle trattative per il mantenimento del presidio ospedaliero insieme ai rappresentanti degli altri comuni.

I due esponenti sono stati scelti non per i colori politici di appartenenza, ma per la loro particolare competenza in materia. Lupo infatti è anche infermiere professionale in servizio proprio al Trigona di Noto. La risoluzione è stata votata all'unanimità da tutto il Consiglio, a testimonianza che il problema è piuttosto sentito.
Sull'appunto del sindaco di Noto Bonfanti che, nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda ieri mattina, ha fatto notare come nessun esponente della sua Amministrazione o del Consiglio della città barocca è stato invitato a partecipare all'adunanza aperta del civico consesso pachinese, in tanti hanno replicato facendo notare come anche a Pachino, si seguono con attenzione e preoccupazione, le sorti della sanità della zona sud, ritenendo che l'ospedale rappresenti una utilità indiscussa per l'intera provincia. A Pachino inoltre, da qualche tempo, risulta ulteriormente ridotto il numero degli operatori del 118 in servizio presso il Pte di contrada Cozzi.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 18-12-2011 - Categoria: Cronaca

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