L’istituzione delle aree Sic penalizza tutto il territorio

L’istituzione delle aree Sic penalizza tutto il territorio La federazione provinciale coltivatori aretusea in persona del suo presidente Burgio Fanciullo e del suo direttore Gozzo, ha scritto una lettera al sindaco di Pachino Giuseppe Campisi al fine di sollecitare l'amministrazione ad occuparsi della problematica relativa alle riperimetrazioni delle zone Sic e Zps che interessano da vicino il territorio pachinese. La federazione provinciale coltivatori aretusea ha evidenziato come l'economia cittadina si basi su due pilastri portanti quali l'agricoltura di pregio mediante produzioni tecnologicamente avanzate e il turismo estivo.

Entrambi hanno reso il territorio fortemente antropizzato ed urbanizzato, le cui caratteristiche lo rendono fortemente modificato rispetto alle origini e dunque ormai inadatto alle richieste per la creazione di zone Sic e Zps. Secondo l'organizzazione agricola di categoria dunque l'istituzione di aree di riserva con vincoli rigidi significherebbe quasi una mummificazione del territorio che sarebbe destinato irrimediabilmente a subire una involuzione delle sue attività imprenditoriali. Gozzo e Burgio Fanciullo prendono come esempio concreto quanto già accaduto all'impresa Spatola che, dopo avere costruito un'azienda di oltre 120 ettari di vigneti e frutteti ed avere messo a punto un impianto di itticoltura, ha subito quasi irrimediabilmente le conseguenze di vincoli sul territorio che ne hanno comportato una involuzione.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 13-08-2008 - Categoria: Cronaca

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