L’istituto «Silvio Pellico» compie 70 anni

L’istituto «Silvio Pellico» compie 70 anni PACHINO - Settanta anni fa nasceva a Pachino la scuola "Silvio Pellico", oggi primo istituto comprensivo. Per quest'importante avvenimento il dirigente scolastico, la dottoressa Liliana Lucenti, insieme a tutto il personale della scuola, sta organizzando una grande festa che coinvolgerà tutta la città. «Il primo istituto comprensivo - spiega la dirigente scolastica - vanta una grande tradizione didattica e, da sempre, si pone come punto di riferimento formativo ed agenzia educativa portando avanti proposte significative e adeguate ai reali bisogni dell'utenza». Il primo comprensivo "Pellico", è conosciuto in città con il nome di "Scuole vecchie" essendo appunto la scuola più antica della città. Nel plesso di via Cirinnà hanno studiato generazioni di pachinesi che, ancora oggi, identificano nella struttura scolastica, la loro giovinezza ma anche i tristi tempi della guerra quando, da giovani scolari, frequentavano la scuola nonostante i bombardamenti e la fame dell'epoca.

«Per festeggiare degnamente il settantesimo anno di vita della scuola - continua la Lucenti - abbiamo organizzato una serie di iniziative che coinvolgeranno la cittadinanza. Abbiamo intenzione di realizzare una mostra fotografica e, ci piacerebbe coinvolgere i cittadini esponendo in istituto le loro foto che poi, rappresentano il passato della nostra città. Volgiamo realizzare un libretto sulla storia dell'istituto, e uno spettacolo a cura degli alunni che frequentano la scuola. Non mancheranno poi momenti ludici con delle partite di pallavolo e calcetto». La dirigente scolastica, consapevole dell'importanza storica della scuola, vorrebbe che tutti i pachinesi, dagli anziani ai giovani, venissero coinvolti in questo progetto che, non deve restare chiuso tra le storiche mura della scuola. Proprio per questo la dirigente invita tutti i cittadini che possiedono documenti sul plesso a mettersi in contatto con la segreteria della scuola.

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 06-03-2007 - Categoria: Cronaca

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