L'Igp si allarga al «costoluto»

L'Igp si allarga al «costoluto» PACHINO - Apportando alcune modifiche al disciplinare di produzione, finalmente anche il pomodoro di Pachino rientrante nella tipologia «costoluto/insalataro», a suo tempo già riconosciuto come pomodoro tutelato dall'identificazione geografica protetta di Pachino, potrà venire commercializzato con il bollino di riconoscimento. La novità, già preannunciata nei giorni scorsi, da Cesena, dal direttore del consorzio Igp pomodoro di Pachino, Salvatore Chiaramida, ha suscitato reazioni positive in tutti gli operatori della zona, considerato che questa tipologia di pomodoro, insieme al celeberrimo ciliegino, rappresenta una delle punte di diamante delle produzioni locali.

«È un'opportunità per i nostri produttori - afferma il direttore Chiaramida - il pomodoro costoluto trarrà dal bollino Igp una maggiore remunerazione in termini di prezzo alla vendita. Il presidente della "Faro Op" di Portopalo, recatosi a Cesena per prendere parte al Mac Fruit, ha aggiunto: «Il nostro territorio riesce a dare il meglio di sé utilizzando solo gli strumenti che madre natura mette a disposizione: la posizione assolata, le condizioni pedoclimatiche, un terreno che dalla salinità del mare sa trarre il meglio trasformandolo in zucchero. La nuova linea che stiamo lanciando, denominata Desiderio, esalta ancora di più le caratteristiche, già ottime, del prodotto. La nuova linea commerciale, - ha concluso Petralito - già in produzione, si avvarrà di un packaging innovativo».

SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 24-10-2010 - Categoria: Economia

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