Io non sono un despota. Applico la legge

Io non sono un despota. Applico la legge PORTOPALO - Botta e risposta tra sindaco e opposizione. Il primo cittadino, Michele Taccone, replica con veemenza alle affermazioni diffuse dalla minoranza in merito alla questione del difensore civico del Comune. Taccone entra nei dettagli della vicenda, rispondendo punto per punto alle accuse. «Sulla sospensiva del Tar sulla questione del difensore civico - afferma il sindaco -, per l'ennesima volta registriamo la reazione scriteriata del capogruppo d'opposizione Giovanni Chiavaro. Non ho fatto nulla di testa mia, mi sono attenuto a una legge statale, senza silurare nessuno». Taccone si appella al dettato legislativo sui difensori civici in prorogatio che prevedeva quanto messo in atto dalla sua amministrazione, dopo il parere degli esperti in materia.

«Rispetto la decisione del Tar - dice - ma mi riservo di presentare ricorso contro la sospensiva. In quanto alle affermazioni di Chiavaro, faccio presente al capogruppo che non sono né un despota né un ingenuo. Sono altre le problematiche del nostro territorio ma l'opposizione è assente su tutto. È bene che il capogruppo di opposizione si svegli, smettendola di leggere le favolette che altri gli propinano. Sia più presente e propositivo». Infine, Taccone si rivolge a Mirarchi. «Non ho molto da replicare - aggiunge -. Gli ricordo solo la sconfitta elettorale che ha subito appena un anno fa. Riguardo alla loro affermazione sulla banalizzazione della cultura e il divertimento a caccia di business, gradirei maggiori spiegazioni. Il linguaggio oscuro, tipico della politica più deleteria, l'ho sempre combattuto. Risponderò a qualsiasi rilievo in Consiglio comunale».

isabella di bartolo
Fonte: LaSicilia.it il 15-07-2010 - Categoria: Politica

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