Interventi sulle condotte idriche

PACHINO - Approvate dall'Ato idrico le innovazioni e le opere di manutenzione straordinaria sulla condotta di Pachino. Un passaggio atto a migliorare l'approvvigionamento idrica nel territorio comunale. Prende corpo dunque il progetto posto in cantiere dall'amministrazione comunale e dall'ufficio tecnico che beneficerà di una serie di fondi messi a disposizione dalla Provincia Regionale di Siracusa e già nel recente passato ufficializzati dal presidente dell'ente di via Malta, Nicola Bono. Si tratta della possibilità di utilizzare somme non ancora spese e rimesse a disposizione dei comuni che avevano segnalato, anche tramite l'intervento del prefetto, delle serie difficoltà. L'amministrazione comunale ha già chiarito di voler investire molto, dal punto di vista infrastrutturale, nella condotta idrica, con l'obiettivo di colmare le gravi lacune che si registrano nel settore. Oltre alla riparazione di tratti obsoleti della condotta, è stata annunciata dal sindaco Paolo Bonaiuto, la messa in funzione del nuovo serbatoio pensile, opera che può benissimo classificarsi come un'eterna incompiuta a Pachino, da oltre vent'anni in fase di ultimazione ma mai entrata in funzione.

Il primo cittadino intende sbrogliare rapidamente questa matassa e l'utilizzo del nuovo recipiente è previsto già per l'inizio di ottobre. Il vecchio e fatiscente serbatoio, ormai ridotto allo stato di assoluta obsolescenza, dovrebbe passare all'Ato che lo dovrebbe ripristinare e restituire alla pubblica fruibilità. Con la messa in esercizio del nuovo serbatoio pensile verrebbe meno sia il problema della pressione sia quello della quantità di acqua erogata. Il nuovo recipiente infatti risulta molto più capiente rispetto al vecchio ed inoltre notevolmente più alto. Di recente è stato rivisto anche il quadro elettrico che consentirà l'utilizzo di nuove pompe, per cui non ci sarebbero più ostacoli alla sua entrata in funzione. Per Marzamemi, tra l'altro, ci potrebbe essere in progetto la costruzione di una nuova vasca di raccolta. La frazione infatti non viene approvvigionata con acqua proveniente dal serbatoio pensile bensì da vasche ubicate in contrada Cugni dove l'acqua viene fatta accumulare durante la notte e poi immessa nella conduttura a pressione. La costruzione di una nuova vasca consentirebbe di adeguare la portata idrica al fabbisogno estivo della frazione che cresce di anno in anno in maniera esponenziale, e di risolvere i problemi legati alle carenze che affliggono cittadini e turisti

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 24-09-2009 - Categoria: Cronaca

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