Impiegati comunali. Ancora nessuna notizia sulle spettanze di luglio e agosto

Impiegati comunali. Ancora nessuna notizia sulle spettanze di luglio e agosto PACHINO - Stipendi, tutto tace. Continua la spasmodica attesa dei dipendenti municipali che devono ricevere le spettanze mensili di luglio e agosto. Due mesi arretrati e il terzo che ha già superato la prima settimana. I conti correnti dei dipendenti restano ancora in stand by. Inoltre, i segnali che arrivano non sembrano positivi. Il sindaco continua a fare riferimento al trasferimento dei fondi verso i Comuni, da parte della Regione, per giustificare il ritardo. Intanto, da giugno a fine agosto la produzione di determine per nuove unità di progetto non ha conosciuto crisi di sorta. Il totale degli impegni di spesa per le casse municipali ammonta a circa centomila euro, cifra a cui vanno aggiunte le indennità di risultato, di solito quantificate nel 30% della retribuzione di posizione. Parecchi i settori interessati: agricoltura, bilancio e affari generali, finanze, servizi sanitari, entrate, commercio e attività produttive, appalti e contratti. I dipendenti interessati dalle unità di progetto attivate tra giugno e agosto sono Salvatore Assenza (12.000 euro annui), Roberto Rabito (12.000 euro), Salvatore Minardi (12.000 euro), Corrado Cinnirella e Carmelo Orlando (10.000 euro), Mariano Tusa (923 euro mensili per un anno) e Mario Scirè (12.000 euro).

Infine, da segnalare la determina 634 del 20 agosto scorso, avente il seguente oggetto: «Definizione pratiche amministrative e contabili da parte del personale tecnico, amministrativo e contabile a supporto dell'attività ispettiva della Regione per i crediti derivanti dalla gestione della discarica di Contrada Coste S. Ippolito». Tre i dipendenti che hanno lavorato per reperire tutti i documenti, essendosi occupati di questo settore tra il 2001 e il 2005. Si tratta di Corrado Catania, Aurora Ruscica e Giuseppina Cammisuli che si divideranno la somma di 20.000 euro. Un servizio che ha permesso al Comune di accertare crediti nei confronti di altri Comuni che hanno conferito negli anni i rifiuti nella discarica di Coste Sant'Ippolito per oltre 600 mila euro. Cifra che le casse municipali non ha ancora riscosso.

SER. TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 07-09-2012 - Categoria: Politica

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