Il ministero non tiene conto dei ricorsi

Il ministero non tiene conto dei ricorsi Tutto da rifare per i siti di interesse comunitario (Sic) e per le zone di protezione speciale (Zps) relative ai pantani della Sicilia Sudorientale, con notevole impatto per il territorio di Pachino. Di recente con un decreto del ministero dell'Ambiente si sono avuti nuovi risvolti sui suddetti pantani. A causa di una erronea comunicazione da parte della Regione Sicilia al Ministero dell'Ambiente, non è stato dato avviso che, per quanto concerne i territori ricadenti nel comune di Pachino, esiste un'ordinanza del Tar di Catania che sospende il precedente decreto dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Di fatto non si è tenuto conto dei ricorsi che il Comune di Pachino, ma anche alcune aziende agricole e la locale associazione venatoria, proposero innanzi al Tar etneo. Ricorsi che, peraltro, devono ancora essere discussi nel merito ma per i quali è già stata emessa l'ordinanza di sospensiva. Appurata la situazione,

il sindaco Paolo Bonaiuto ha immediatamente inviato delle note sia al ministero dell'Ambiente sia agli assessori regionali all'Ambiente ed all'Agricoltura. «Malgrado il provvedimento di sospensiva - afferma il primo cittadino pachinese, Paolo Bonaiuto - l'assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per la Sicilia ha comunicato al Ministero il decreto regionale del febbraio 2005 che include nella zone Sic e Zps anche quelle zone ricadenti nel territorio di Pachino. Data la pendenza dei ricorsi, al fine di evitare danni ingenti dal punto di vista economico all'agricoltura ed al turismo venatorio, ho invitato il ministero dell'Ambiente ad eliminare, dal decreto ministeriale, la zona dei pantani della Sicilia Sud orientale ricadenti nel comune di Pachino».
Notevole l'allarmismo che si sta diffondendo nelle aziende che vedrebbero bloccate le loro attività in caso di non modificabilità del decreto stesso.

SERGIO TACCONE


I pantani vengono «vincolati»



(ser.tac.) La vicenda delle zone Sic e Zps ha radici lontane. Era il febbraio 2005 quando fu emesso un decreto regionale che ottemperava ad una direttiva comunitaria ed individuava le zone dei pantani della Sicilia Sudorientale quali territori da vincolare. Nel 2006 si ebbe una modifica delle cartografie per la designazione dei confini delle zone Sic, poi impugnata dal Comune di Pachino e da alcune aziende. In gran parte delle aree in questione infatti si coltiva il pomodoro di Pachino. Il Tar, ritenendo fondato il ricorso, sospese la vigenza dei decreti regionali. Oggi la doccia fredda con l'inserimento dei territori pachinesi nel decreto ministeriale.
Fonte: LaSicilia.it il 08-08-2009 - Categoria: Cronaca

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