Il «corvo» rompe il silenzio

Il «corvo» rompe il silenzio PACHINO - Urne aperte e veleni per il turno di ballottaggio. Il silenzio elettorale è stato turbato da centinaia di volantini anonimi recanti illazioni nei confronti di uno dei due candidati a sindaco. I volantini si aggiungono alle lettere anonime, scritte in perfetto italiano e firmate da un fantomatico «La voce nuova di Pachino». Lo scritto anonimo è indirizzato alla procura della Repubblica, al prefetto, al questore ed ai comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, e reca accuse pesanti nei confronti di alcuni esponenti politici locali. Oggetto della denuncia ancora una volta sarebbe la compravendita dei voti, effettuata secondo il corvo, non solo offrendo denaro ma anche prestazioni e scambi di altro genere. Assolutamente bipartisan gli attacchi portati avanti dal corvo che menziona politici dell'uno e dell'altro schieramento e fornisce con dovizie di particolari meccanismi che si sarebbero verificati durante il primo turno elettorale.

Il corvo dunque torna a far sentire la propria voce, gettando ombre oscure sulla legittimità dell'espressione popolare. Una presenza, quella degli scritti anonimi, che appare una costante a Pachino, e dalla quale spesso hanno preso il via alcune delle inchieste condotte dalle autorità sulla vita politica locale e che, con la cultura del sospetto, ha spesso gettato ombre sulla trasparenza degli atti adottati in sede amministrativa. Anche la scelta dei tempi non appare casuale. La lettera reca la data del 13 giugno, ed è stata recapitata a mezzo posta proprio nell'imminenza del ballottaggio. Evidente dunque l'intento degli anonimi che hanno voluto rendere note le loro verità con esternazioni prima del voto decisivo. Intanto questa mattina e domani si vota. I seggi rimarranno aperti dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Subito dopo si procederà con lo spoglio e dunque con il responso delle urne. A Pachino, come sempre, gli elettori sono distribuiti in ventiquattro sezioni, di cui una nella frazione di Marzamemi. Si vota anche per i tre referendum relativi alle modifiche sulla legge elettorale, per cui l'elettore riceverà quattro schede, tre per il referendum ed una per il ballottaggi.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 21-06-2009 - Categoria: Cronaca

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