Il Comune vicino al dissesto

Il Comune vicino al dissesto PACHINO - Una situazione economica disastrosa e difficile da rimediare. È quanto descritto dal commissario straordinario Margherita Rizza ai rappresentanti delle forze politiche, appositamente convocati al Comune, al fine di rappresentare le condizioni economiche dell´ente ed avere suggerimenti sul da farsi. Il commissario Rizza ha inteso dunque coinvolgere quanto più possibile i rappresentanti dei cittadini: i consiglieri, gli ex amministratori, i segretari di partito, in maniera da adottare scelte, in materia economica, quanto più possibile condivise. Ma dalle forze politiche i suggerimenti forniti sono stati piuttosto scarsi. «La situazione è molto grave, -ha affermato la Rizza- e porre rimedio alla situazione economica attuale non sarà facile. Mi trovo tra la necessità di pagare i ratei della Dusty che minaccia di fermare il servizio o pagare gli stipendi agli impiegati, ed i margini di manovra economica in bilancio sono veramente scarsi e non risolutivi». La Rizza ha anche snocciolato una serie di cifre ed esempi che danno il senso delle difficoltà. Ci sono infatti circa 800 mila euro di debiti fuori bilancio già riconosciuti ed altri da riconoscere, debiti con la Dusty per un milione e 200 mila euro di soli canoni, ed altrettanti da corrispondere per effetto di una sentenza, l´Enel ha già sospeso il servizio in alcune proprietà comunali quali la pinacoteca, e ciò a seguito di morosità.

Il problema più grave inoltre emerge raffrontando le somme da percepire con le entrate effettive. Secondo i dati in possesso dagli uffici, la Serit, dovrebbe corrispondere al comune circa 9 milioni di euro, tuttavia tali somme non vengono versate nelle casse municipali. Anche i contributi arrivati dalla regione per opere pubbliche quali la strada a monte di Marzamemi, sono terminati ed impegnati ancor prima di entrare materialmente nelle casse pubbliche. Scartata inoltre anche l´ipotesi di un ulteriore aumento della pressione fiscale nei confronti dei cittadini, dato che, di fatto, le tariffe sono già al massimo. In definitiva è apparso chiaro a tutti che il dissesto finanziario è ben vicino, e difficilmente potrà essere evitato. Ciò comporterebbe il commissariamento per 5 anni con la costante presenza di un commissario dello Stato, la messa in mobilità dei dipendenti, la sospensione di qualsiasi servizio ritenuto non essenziale. «Intanto taglierò gli affitti, -ha concluso il commissario-. L´ufficio tributi è già stato sfrattato e non intendo affittare altri immobili. Gli uffici saranno trasferiti nelle aule vuote dell´istituto Sgroi».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 13-11-2008 - Categoria: Politica

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I rappresentanti delle forze politiche ?? Essi forse sono appena in grado di rappresentare se stessi cioè portare avanti eventualmente i loro interessi come hanno fatto negli ultimi 10 anni e oltre.
A quanto pare i suggerimenti forniti dai “nostri politici” sono stati piuttosto scarsi, sarà colpa delle intense e stressanti riunioni quotidiane svolte all’ombra degli alberi in piazza fra i cinguettii degli uccelli o magari dinanzi a qualche bar del centro, bè scusate ma sono sicuro che chiedendo a qualche immigrato o anziano di turno che bazzica nelle medesime mattonelle riusciremo ad ottenere dei risultati migliori.
Io in qualità di semplice cittadino non posso sentirmi rappresentato da queste persone che definisco pure “sciacalli”, e non dovrebbe sentirsene nemmeno ogni singolo cittadino con un briciolo di razionalità. Certo è vero che di persone prive di ragione nella nostra Pachino c’è né sono parecchie altrimenti non si spiegherebbe il persistere negli anni dei soliti noti sulle poltrone che contano. Ebbene da questo presupposto traggo le dovute conseguenze ovvero BEN VENGA IL DISSESTO FINANZIARIO, almeno nella sua tragicità sarà portatore di un quinquennio di libertà, se tale momento arriverà bisognerà ricordarlo come il giorno della liberazione per Pachino.
A malincuore, devo dire che la nostra città non è pronta per auto-governarsi e non è matura per la democrazia, ne sarà la prova il commissariamento per 5 anni, un vero fallimento sociale su cui si dovrà lavorare molto negli anni a seguito, ovviamente nella speranza che in tale periodo i cosidetti “politici” avranno smesso di arraffare voti con politiche clientelari e smesso di speculare e campare sulle spalle dei lavoratori onesti.
Saluti …
Rispondo in ritardo, attendevo la registrazione .
Il Commissario di Pachino invita le forze politiche al fine di ristabilire un rapporto di collaborazione umana, per avere suggerimenti sullo stato attuale del Comune. Amaramente si accorge:" Suggerimenti piuttosto scarsi....... e non risolutivi"
MA COSA POSSONO DARE SE NON QUELLO CHE SONO....." La DOTT.SA Margherita RIZZA ha cosi potuto rendersi conto dello stato pietoso, finanaziario e politico della città di Pachino, afflitta da molti anni da un prossimo CRACK, con conseguenze devastanti per persone innocenti. Sono debiti consolidati negli anni precedenti, durante il periodo dei precedenti Sindaci SFIDUCIATI. Non vi è stato mai un rapporto collaborativo fra le forze politiche per il miglioramento e la riqualificazione di una Città. Lo status quo dà solo recessione civile( educativa, culturale ed economica),
senza alcuna programmazione futura se non di fare elezioni politiche. Forse è un affare per alcuni?
Del resto, tutti si accorgono dello stato della Nostra Città di Pachino, senza speranza di crescita in tutti i sensi, tranne costruire fabbricati con la conseguenza commercializzazione dei materiali edili e solo per poche persone. Siamo quasi isolati dallo sviluppo autostradale. Di questo stato nè fanno uso e consumo i Paesi viciniori, programmati alla crescita e sviluppo qualificativo del territorio. Per svegliare questa città alla antica crescita culturale, economica e politica, richiede uno sforzo non indifferente di più persone di buona volontà ed onestà, mettendo di lato ogni ambizione personale. Ma la gente preferisce andarsene in città più tranquille con ottimi rapporti sociali, anche per sfuggire alle intimidazioni giuridiche che offuscano ogni rapporto di crescita sociale, mantenendo rapporti privatstici con pseudo-politici che dicono:" IO posso fare l'ingegnere Capo anche senza titolo... il Sindaco .... Ho rapporti con la procura ....". Persone simili esistono a Pachino ed i risultati si sono visti, pastiggiando e conducendo un Paese operoso in un baratro finanziario ( il paese non è una mucca da mungere). Ritengo che Pachino è stato dimendicato da Gesù Cristro. Quetso è il modo di gestire il Comune di Pachino, senza riflettere e pensare che il Comune è una Azienda con proprio reddito Produttivo e non solo tassare i concittadini ma realizzare attività produttive che diano benessere a tutti, tipo la messa in sicurezza e allargamento del comparto rifiuti, gratis ecc. che il consiglio rifiutò....
Queste cose di miglioramento in un territorio è normale e si chiama PEREQUAZIONE, termine sconosciuto a diversi politici impegnati ai propri interessi sulla Sicurezza , Impianti elettrici, le facciate degli edifici, l'abusivismo ecc. In altri Comuni raggiungere il benessere di una collettività è un dovere ed una realtà dei rappresentati politici scelti dal popolo e non utopia come a Pachino. Ben venga lo scossone e forse tante cose campierano in meglio con equilibrio e saggezza. Spero che questo articolo di esperienza vissuta, venga pubblicato. Pietro
NO AL DISSESTO FINANZIARIO



Ringrazio molto....per la segnalazione che serve a mettere davanti ad un realtà ben diversa l'intera comunità pachinese....
Ovvimente il problema non è di chi indotto in errore da numeri non veri,anche se, stavolta devo ammetterlo non ho approfondito a fondo, ...ma dalle varie forze politiche che non hanno saputo dare una indicazione utile per salvare Pachino dalla bancarotta...
Loro, oggi tacciono...vogliono ovviamente nuove elezioni...
Senza un progetto...

Bisogna scongiurare in tutte le maniere il dissesto finanziario e collaborare a realizzare un progetto di risanamento per il comune di PACHINO...
Per dare un contributo alla discussione generale e come vedo un possibile futuro prossimo con l'auspicio che il Sindco Campisi torni al suo posto ( avremmo cosi una specie di commissario-sindaco eletto dal popolo di Pachino)e la funzione el consiglio comunale commissariata...
E in prospettiva l'pertura del sindaco alle proposte progettuali in una ottica di collaborazione mediate dalla sapiente regia del consiglio comunale che programma e compie atti di programmazione a scala generale che sono venuti a mancare a Pachino per lungo tempo...Poi anche sulla formazione di un quadro politico positivo...per il futuro...

Ho elaborato questo testo che vi allego per link, poichè non essendo definitivo,ho la necesità di poterlo modificare autonomamente, ma tuttavia già sufficiente a prefigurare un nuovo contributo.....almeno a livello di rete....
senza alcuna pretesa....per il risanamento di Pachino...

. http://pachinos.ilcannocchiale.it/post/2097314.html

Cordiali saluti, Spiros