Il Comune rompe gli indugi «I lavori per la rete del gas adesso possono ripartire»

Il Comune rompe gli indugi «I lavori per la rete del gas adesso possono ripartire» PACHINO - La Regione non chiarisce se per la realizzazione dell'impianto cittadino di gas metano sia necessaria una concessione per lavori pubblici o una concessione per servizio e il Comune di Pachino tira dritto, rispolverando la commissione paritetica consultiva ed esprimendo parere favorevole al progetto esecutivo, recependo le migliorie elaborate dalla ditta e dando sostanzialmente il via libera alla realizzazione dell'opera. È quanto accaduto lo scorso 10 settembre al fine di sbloccare una fase di stallo che da mesi teneva fermo l'iter dei lavori nonostante la casa municipale, già nel febbraio del 2011, avesse sottoscritto con la Italgas Spa un contratto di appalto per l'affidamento e la concessione del servizio di fornitura del gas in città. L'iter per la realizzazione della rete di distribuzione del gas metano, durante questi anni è stato lungo e farraginoso. Tutto iniziò nel 2008 quando l'amministrazione del tempo, preso atto che Pachino era uno dei pochi centri privi della rete del gas, approvò un progetto preliminare per un importo complessivo di 12 milioni e 700 mila euro. Tale progetto era finalizzato ad un project financing posto. Condizione posta: la ditta aggiudicataria deve realizzare l'opera e gestirla per diversi anni.

Successivamente gli impianti rimarranno di proprietà comunale e la casa municipale potrà o gestirli direttamente o espletare una nuova gara. Successivamente alla fase delle pubblicazioni si insediò una commissione giudicatrice con il compito di valutare le offerte pervenute, assegnando la realizzazione dell'opera alla Italgas. Nel marzo del 2003 la stessa società indicò le innovazioni tecnologiche da utilizzare e dunque i termini secondo i quali il progetto iniziale doveva essere migliorato. Tali novità furono accolte favorevolmente dalla commissione paritetica ed approvate in linea tecnica, ma si pose il problema di chi avrebbe dovuto indire la conferenza speciale dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo: il Genio civile di Siracusa o l'assessorato regionale all'Energia e ai servizi di pubblica utilità? La questione è rimasta irrisolta fino ai giorni scorsi quando, rompendo ogni indugio, il progetto esecutivo è stato approvato dalla commissione paritetica locale, affiggendo all'albo gli atti deliberativi. Se nessuno avrà nulla da obiettare, dunque, si potrà andare avanti. L'amministrazione comunale infatti ritiene prioritario il progetto della metanizzazione, anche in considerazione del fatto che si è perso troppo tempo e tutti gli altri comuni vicini già da anni beneficiano di questo servizio.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-09-2012 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net