Il comune ha acquistato bidoni di plastica multicolor per favorire la differenziata

Il comune ha acquistato bidoni di plastica multicolor per favorire la differenziata Si svolgerà questa mattina a Siracusa, su iniziativa della Cgil provinciale, una riunione tra tutti i sindaci per superare la crisi del sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani. L'incontro è stato voluto dal segretario provinciale Cigl Paolo Zappulla al fine di verificare come i primi cittadini dei paesi intendono attuare l'ordinanza n. 151 del 10 novembre 2011 a firma del commissario delegato e del presidente della Regione siciliana sulla gestione integrata dei rifiuti. A seguito di questa ordinanza infatti, l'intero settore dei rifiuti solidi urbani nella provincia rischia di subire una scelta unilaterale del governo Lombardo come denunciano i sindacati, finalizzata a istituire un soggetto attuatore a cui affidare l'intera gestione dei rifiuti, dalla fase della raccolta allo stoccaggio fino al riciclo o all'incenerimento, esautorando gli enti locali di qualunque prerogativa decisionale, e concentrando tutto nelle mani del commissario delegato.

Ai Comuni verrebbe attribuito solo l'obbligo di provvedere direttamente al pagamento del corrispettivo per l'espletamento del servizio fino all'integrale copertura dei relativi costi. La problematica posta sul tavolo dal segretario provinciale Zappulla, è stata rilanciata, in sede locale anche dal segretario della Cgil di Pachino Antonio Armone che ha preso spunto dalla questione di ambito intercomunale, per capire come Pachino intende muoversi e quale potrebbe essere il contributo della città del ciliegino di fronte alle nuove competenze assorbite da questa figura di commissario attuatore.
La questione si innesca, oltretutto, su un argomento piuttosto spinoso. Nonostante le competenze sugli Rsu siano passati all'Ato rifiuti, Pachino continua in autonomia la gestione del settore, e da quasi un anno ha indetto una gara di appalto e cambiato la società che gestisce la raccolta. Avviato anche il sistema di raccolta porta a porta e quello della differenziata. I risultati iniziali sono incoraggianti, ma c'è la consapevolezza di non avere raggiunto ancora i livelli auspicati.
Per migliorare il servizio, il Comune ha acquistato dei contenitori in plastica dura multicolor che dovrebbero favorire proprio la raccolta differenziata. I bidoni in plastica, grazie anche all'uso dei colori, dovrebbero aiutare i cittadini a differenziare i loro rifiuti per tipologia, mettendoli fuori l'uscio nelle corrette giornate di raccolta. Anche in questo caso, tuttavia, le polemiche non mancano. I bidoni, destinati a sostituire i sacchetti, dovrebbero essere distribuiti ad ogni famiglia, ma per il loro acquisto non sarebbe stata effettuata una gara di appalto, ma una trattativa privata con un esborso, per le casse comunali di circa 200 mila euro. Chiarimenti sulla vicenda sarebbero stati chiesti dalla presidenza del Consiglio comunale. L'obiettivo è di appurare se tale modalità di acquisto sia corretta e soprattutto se, con una gara di appalto, si sarebbe potuto realizzare un risparmio per l'ente. Nessuna notizia invece, in merito alla riapertura di Coste Sant'Ippolito.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-12-2011 - Categoria: Cronaca

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