Il 27 continua a tardare sulla «ruota» dei comunali

Il 27 continua a tardare sulla «ruota» dei comunali PACHINO - Il 27 continua a tardare sulla ruota dei dipendenti comunali del Comune di Pachino che attendono ancora gli stipendi di marzo e presto vedranno passare anche la scadenza di aprile.
Rassegnazione, rabbia, speranza: gli stati d'animo sono molteplici anche se nella giornata di ieri, dopo un'iniziale speranza, complice le dichiarazioni del primo cittadino, l'indice è tornato al ribasso, ovvero al pessimismo. «Dall'andazzo che registriamo - afferma un dipendente comunale - passerà in carrozza anche aprile. Corre voci che se ne parlerà probabilmente dopo il ponte d'inizio maggio. Nel frattempo, chi ha dei risparmi da parte, piange con un occhio, tutti gli altri dovranno industriarsi in un modo o nell'altro per evitare, per esempio, che il conto corrente scenda sotto lo zero». Sono tanti, infatti, ad avere la domiciliazione bancaria delle utenze domestiche e così facendo il rischio di trovarsi in rosso, con aumento delle commissioni, è più che concreto. Si monitora, giornalmente, il conto corrente in attesa di segnali dall'amministrazione comunale che fino alla giornata di ieri non sono arrivati. «Stiamo arrivando all'esasperazione - afferma un altro dipendente comunale - e per giunta sindaco e assessore al Personale si meravigliano delle lamentele dei lavoratori comunali». L'assessore al Personale, Patrizia Tossani, individua nella giornata di dopodomani quella utile per avere novità sulla corresponsione almeno della mensilità di marzo. «Dubito che fino a venerdì ci possano essere novità su questo argomento. - dichiara -. Non siamo l'unico Comune ad avere queste difficoltà ed invito i dipendenti a mantenere la calma, sapendo che stiamo facendo il possibile per accelerare i tempi».

Resta un dato di fatto: la grave difficoltà, quasi l'impossibilità, che ha il Comune di Pachino nel garantire il pagamento regolare degli stipendi dei dipendenti. C'è chi affida alla bacheca di un social network la propria amarezza. «La pazienza ha un limite, dopo non si sa - scrive un dipendente municipale - e sicuramente finirà a pesci in faccia, a meno che tutto non si sistemi. Ma mi pare che non sia così. Alla faccia del 27 che non esce nella ruota di Pachino. Giocatelo: è ritardatario di due mesi». Scene di ordinaria disillusione per un refrain che, purtroppo, va avanti da troppo tempo. Intanto, passato il ponte di pasqua ormai da parecchi giorni, oggi va in archivio anche quello della «Festa della Liberazione» e i conti correnti dei dipendenti rimarranno ancora senza gli attesi accrediti. Si spera, a questo punto, nel lungo ponte della festività dei lavoratori. Il sindaco continua a dirsi ottimista mentre c'è chi, come il segretario cittadino di «Sinistra e libertà», Roberto Arangio, ricorda che il primo cittadino ha avuto corrisposta l'indennità di carica. L'opposizione affila le armi, in vista di sferrare i nuovi colpi all'indirizzo della coalizione che amministra il comune. E c'è chi ipotizza, tra non molto, un nuovo rimpasto. Sarebbe l'ennesimo della gestione Bonaiuto.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 25-04-2012 - Categoria: Politica

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