Giliberto si dimette da capo di gabinetto, pronto a lasciare anche Giuseppe Campisi

Giliberto si dimette da capo di gabinetto, pronto a lasciare anche Giuseppe Campisi PACHINO - Sono date per imminenti le dimissioni di Giuseppe Giliberto da capo di gabinetto del sindaco Paolo Bonaiuto. Giliberto avrebbe già consegnato le dimissioni anche se, per l'ufficializzazione delle stesse sarebbero attese anche le dimissioni del vicesindaco Giuseppe Campisi. Per uno strano meccanismo di equilibri politici, il destino dei due sarebbe inscindibilmente legato l'uno all'altro. Anche Campisi infatti, avrebbe rassegnato le dimissioni che sarebbero state consegnate nelle mani del suo maggiore referente politico, il consigliere comunale Corrado Giannì. Le doppie dimissioni metterebbero inoltre a repentaglio la tenuta della maggioranza ed aprirebbero numerosi interrogativi: cosa faranno i tre consiglieri comunali (Gabeli, Giannì e Terzo) venendo meno i loro referenti in campo amministrativo? Continueranno a sostenere il sindaco Bonaiuto nell'azione fin'ora intrapresa e che portò all'esclusione di Rinascita dalla maggioranza? Ed il primo cittadino continuerà ad avere una maggioranza in consiglio? Una cosa sembra certa: l'assetto amministrativo è tutt'altro che stabile. Il nodo della questione sembra comunque legato alla incompatibilità del vicesindaco con il nipote revisore dei conti. Tale incompatibilità, più volte denunciata, deve essere al più presto eliminata con le dimissioni del revisore o dell'assessore.

Tuttavia questo destabilizzerebbe gli equilibri interni alla triade formata da Giannì, Gabeli e Terzo, per cui il primo, dovendo rinunciare alla propria pedina, chiede che l'intero assetto sia azzerato. Da qui la necessità per Gabeli, di far dimettere Giliberto da Capo di Gabinetto, figura che, peraltro, la legge ha cancellato da tempo. A questo punto dettare le regole spetterebbe a Terzo che dovrebbe imporre la sua leadership. Poi ci sarebbero le fibrillazioni legate a dei filoni di indagine aperti dalla Procura della Repubblica di Siracusa a seguito di alcune dettagliate denunce. Diversi funzionari ed ex amministratori sarebbero già stati sentiti dagli organi inquirenti che si sarebbero fatta un'idea ben precisa di alcune attività che si intrecciano inscindibilmente con scelte di carattere amministrativo.
Intanto si guarda con interesse agli scenari politici nazionali ed alle imminenti elezioni per i rappresentanti di Camera e Senato. In corsa ci sono anche alcuni esponenti pachinesi, tuttavia piazzati in posizioni ritenute non utili sia per quanto riguarda la corsa alla Camera che al Senato. I pachinesi in corsa sono Michelangelo Blandizzi, Joe Frasi, Rosario Spinello, Gioacchino La Corte e Sebastiano Rosa.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2013 - Categoria: Politica

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