Furto su un peschereccio

Furto su un peschereccio PORTOPALO - Un furto di strumentazioni di bordo si è verificato nei giorni scorsi in un peschereccio della marineria locale appartenenti ad un gruppo di fratelli. Sarebbero ingenti i danni, vista la costosità delle apparecchiature in dotazione nei motopesca. Si tratta dell'ennesimo caso di microcriminalità che si registra a Portopalo. Una recrudescenza che da qualche mese a questa parte ha avuto un'impennata sorprendente e oltremodo preoccupante. Domenica scorsa, oltretutto, un bar di piazza Scalo Mandrie è stato ripulito di quasi tutte le attrezzature di lavoro. A questo vanno aggiunti i danneggiamenti di autovetture (ruote, vetri e carrozzeria), la distruzione parziale della pensilina alla fermata degli autobus, alcuni furti in zone periferiche del paese. Insomma se non è emergenza, poco vi manca. E la gente è molto preoccupata. Un commerciante, molto garbatamente, si dice piuttosto perplesso per questa situazione. "Era da tempo - afferma - che non sentivamo parlare nel nostro paese di furti e danneggiamenti.

Mi auguro che le forze dell'ordine, che devono tutelare i cittadini, garantone la sicurezza, rafforzino la vigilanza". Ad essere presa di mira sembra soprattutto la zona di Scalo Mandrie e in particolare il piccolo villaggio composto dalle antiche casette dei pescatori. Urgono sicuramente maggiori controlli e presenza sul territorio. "I cittadini percepiscono questa recrudescenza di azioni microdelinquenziali che li tocca da molti vicino", afferma un cittadino portopalese. E per alcuni si tratta di un regresso culturale. "C'è una frangia giovanile - afferma uno studente universitario - refrattaria e indolente".

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 17-01-2007 - Categoria: Cronaca

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