«Furto opera di mente malvagia»

PORTOPALO - Il responsabile della polizia municipale, Giovanni Chiaramida, chiarisce alcuni passaggi riguardanti il giallo dei verbali scomparsi da un fascicolo di pertinenza dell'ufficio dei vigili urbani. «La sottrazione dei verbali, da me prontamente segnalata agli organi competenti, - afferma Chiaramida - ha molti punti oscuri che spero vengano chiariti. Ribadisco in quel periodo non ero in servizio e sono certo che chi ha sottratto i documenti dal fascicolo lo ha fatto con precisione certosina. Ma l'annullamento dei verbali non è automatico. Oltretutto personalmente mi reco all'ufficio giudiziario competente per difendere il comune nelle procedure di contestazione delle multe. Per quanto mi riguarda ho la coscienza a posto e questa storia è il frutto di una mente a dir poco malvagia e volta al male».

L'ex assessore Giuseppe Mirarchi chiarisce, dal suo punto di vista, alcuni passaggi: «Quando scomparvero i verbali dal fascicolo con estrema solerzia notiziai gli organi comunali competenti e mi recai anche alla Procura di Siracusa. Non si può accettare che da un ufficio scompaiano degli atti così rilevanti senza che nessuno sappia niente. E non basta dire: quel giorno non ero presente al Comune per sentirsi in regola con tutto. Ripeto: la scomparsa dei verbali è una circostanza da non liquidare con superficialità».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 20-07-2007 - Categoria: Cronaca

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