Esosi incarichi dal Comune in «rosso»

Esosi incarichi dal Comune in «rosso» PACHINO - Si mette in aspettativa per essere nominato dirigente. Una determina del sindaco, Paolo Bonaiuto, ha conferito l'incarico a Maurizio Veletta che sarà il dirigente dei seguenti settori: coordinamento area affari legali, contenzioso, polizia municipale e servizio informatico territoriale, affari generali ed istituzionali e servizi dei settori 13, 14, 15 e 16. E ancora: collaboratore con il direttore generale e il segretario generale nella predisposizione del Peg, vice segretario dell'Ente, coordinatore dell'ufficio stampa (Veletta ha un passato di collaboratore giornalistico di un quotidiano siciliano), consulenza e supporto al primo cittadino nei procedimenti di politiche sociali e adozione di atti e provvedimenti di tipo gestionale, con rappresentanza verso l'esterno.

Lo stipendio tabellare annuo attribuito è di euro 43.310,90 (per tredici mensilità), con un'indennità di posizione di euro 45.102,87. La retribuzione è stata fissata in una percentuale minima del 15% (ammontare minimo garantito) di quella spettante per posizione. L'incarico, a decorrere da agosto 2011, scadrà nel giugno 2014. La determina non è certo passata inosservata. Viene sottolineato, citando una norma in vigore, che il rapporto di lavoro può essere costituito in forma diretta e fiduciaria anche con personale dipendente dell'Ente già in possesso dei requisiti necessari, previa verifica preventiva di tipo curriculare o basata su altri momenti valutativi, con apposito provvedimento del sindaco, seguito dalla stipulazione del contratto individuale di lavoro. Ai sensi del regolamento organico degli uffici e dei servizi (art.44), «i rapporti di lavoro a tempo determinato sono costituiti nel limite del 5% delle posizioni dotazionali complessivamente considerate, afferenti all'area direttiva ovvero di categoria D, nonché la loro durata non può eccedere quella del mandato amministrativo del sindaco». Trattandosi di incarico dirigenziale conferito a dipendente dell'Ente, lo stesso deve essere collocato per tutto il periodo di durata dell'incarico conferito, in aspettativa senza assegni. Uscendo dal linguaggio burocratico, questo vuol dire che Veletta, dottore in giurisprudenza, in questo passaggio incrementerà notevolmente il livello di retribuzione e di contro, il Comune avrà un incremento di uscite. C'è anche un altro nodo, evidenziato in Consiglio comunale dall'opposizione: una determina che riconosce consistenti rimborsi spese per il sindaco.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 07-08-2011 - Categoria: Politica

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