E' tregua Blundo-Tossani Bonaiuto scongiura la crisi

E' tregua Blundo-Tossani Bonaiuto scongiura la crisi PACHINO - Crisi rientrata. Il movimento civico Rinascita, rappresentato in Consiglio comunale da Salvatore Blundo, mette da parte ipotesi bellicose nei confronti dell'assessore Patrizia Tossani. A risolvere il caso sarebbe stato l'intervento del sindaco Paolo Bonaiuto che già da un paio di giorni, fiutando eventuali rischi in vista del passaggio in Consiglio comunale, previsto per venerdì prossimo, si era attivato per evitare crepe nella coalizione. Per trovare il perché di questa mini-crisi si fa riferimento ad alcune decisioni riguardanti il contributo dell'Amministrazione comunale a due istituti religiosi locali. Intento della Giunta, assessore Tossani in primis, sarebbe stato quello di tagliare il contributo erogato ai due istituti. Un passaggio motivato con la necessità di risparmiare che in questo periodo si traduce con quella «riduzione di spesa» diventato ormai un motivo ricorrente anche se, in parecchi casi, poco attuato. A questa ipotesi, Blundo avrebbe puntato i piedi, allargando le critiche verso l'operato dell'assessore Tossani quasi per sviare l'esatta causa del mal di pancia politico che sarebbe da collegare alla riduzione del contributo agli istituti religiosi privati.

La delibera, che sarebbe stata esitata ieri mattina, non ha avuto il voto dell'assessore Tossani (con delega ai Servizi sociali) che non ha nascosto la propria contrarietà alla decisione di ripristinare in toto l'entità del contributo (50 mila per ogni istituto). L'assessore Patrizia Tossani si è limitata solo ad aggiungere che «il consigliere Blundo, quando si tratta di contributi agli istituti religiosi privati, è sempre molto attento, arrivando a chiedere dimissioni nei confronti di chi non si allinea, ma senza mai minacciare l'uscita dalla coalizione perché un posto nella stanza dei bottoni fa sempre comodo». Parole chiare e di una certa gravità a conferma di un rapporto politico che tra Blundo e la Tossani è del tutto inesistente. Il passaggio, che nello scorso week end sembrava il preludio a un deragliamento della maggioranza, è stato risolto senza conseguenze dal sindaco, preoccupato soprattutto di garantire stabilità alla sua coalizione in vista del passaggio consiliare in cui si andrà a votare il conto consuntivo. Dopo il passaggio in assemblea, non è esclusa una verifica di maggioranza per appurare la presenza di ulteriori malesseri in una coalizione piuttosto variegata che Bonaiuto sta comunque riuscendo a tenere a bada, utilizzando la strategia del bastone e della carota (più carota che altro). La controprova si avrà venerdì prossimo durante la seduta consiliare.

SER. TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 21-08-2012 - Categoria: Politica

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