«Dusty, accuse ingiustificate»

PACHINO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Rossella Pezzino de Geronimo, amministratore delegato della Dusty. «In qualità di amministratore della Dusty desidero replicare alle pesanti dichiarazioni rilasciate dal deputato regionale Gennuso, poiché ritengo che le gravi accuse mosse nei confronti della Dusty siano assolutamente ingiustificate e prive di qualsivoglia fondamento. E' opportuno ricordare che la Dusty gestisce, con indiscussa professionalità e serietà, il servizio di igiene ambientale nel territorio del comune di Pachino, distinguendosi per la sua affidabilità, riconosciuta non solo dagli Enti pubblici, ma anche, ed in special modo, dai cittadini, i quali, essendo i fruitori dei servizi sono, senza alcun dubbio, i ns. primi e i più attenti critici. E sono stati proprio i cittadini del comune di Pachino che interpellati in merito al livello di soddisfazione per i servizi di igiene ambientale, hanno recentemente risposto positivamente nell'ambito di una campagna di customer satisfaction, riconoscendo all'azienda da me rappresentata alti standard qualitativi.

Ora, a fronte dell'ingente credito da noi vantato, che ad oggi ammonta ad oltre 3 milioni di Euro, ritengo del tutto fuori luogo che il deputato regionale adoperi, con cotanta acrimonia, frasi offensive quanto inutili nei confronti di un'azienda che svolge il proprio lavoro in tutta onestà e con grande spirito di collaborazione. Riterrei, infatti, più produttivo che il deputato regionale Gennuso utilizzasse il suo carisma e il ruolo che i suoi elettori gli hanno affidato per promuovere, al contrario e concretamente, un piano di rientro serio che tenga conto degli impegni contrattuali assunti da entrambi i contraenti. Ciò che traspare dalle sue dichiarazioni è, invece, un vano tentativo di mortificare i lavoratori e chi ancora, come me, lavora, crede e continua ad aver voglia di fare impresa e di servire lo Stato in una terra difficile come la nostra. Concludo con un'amara considerazione circa il ruolo perverso dello Stato, il quale, anziché rappresentare un valido sostegno per le imprese di servizi, sempre più spesso, a causa di una ormai cronica mancanza di liquidità (sulle cui cause occorrerebbe far adeguata luce), le fa vivere in sofferenza, costringendole a ricorrere continuamente alle proprie risorse finanziarie sino a portarle al collasso. Mi auguro che il deputato regionale Gennuso voglia cogliere il mio invito ad una mediazione illuminata che ripristini prontamente la serenità per tutti: cittadini, operatori, impresa e fornitori».
Fonte: LaSicilia.it il 04-12-2008 - Categoria: Cronaca

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