PORTOPALO - Dopo venti anni, don Calogero Palacino lasciera' la »Parrocchia San Gaetano. La decisione, ufficializzata dal vescovo della Diocesi, mons. Staglianò, circolava già da oltre un mese in paese. Adesso è ufficiale. La parrocchia portopalese sara' retta da un amministratore parrocchiale, il giovane parroco Gianluca Manenti, già segretario del vescovo. Don Palacino giunse a Portopalo nel 1990 e, a »parte una breve parentesi, ha sempre retto la parrocchia dedicata al santo patrono, l'unica del Comune più a sud della provincia aretusea. Prete instancabile, capace di coinvolgere giovani e famiglie. Ha costruito l'oratorio, con annessi campi di calcio a 5 e di basket, oltre al teatro. Tutto seguendo lo spirito di San Giovanni Bosco. Tra i grandi meriti di don Palacino, prete originario di Raddusa, rientra anche il recupero della zona dove oggi si trova l'oasi di San Corrado a mare, altro capolavoro del parroco che è riuscito a recuperare un tratto che era meta di tossicodipendenti e in stato di totale »abbandono.

Si è sempre impegnato affinché le famiglie seguano da vicino la crescita dei loro figli. Ha spesso tuonato contro il lassismo degli adulti nell'educazione dei giovani, contro l'uso di stupefacenti da parte degli adolescenti. Per un atteggiamento in alcuni casi diretto e spartano, si è attirato non poche critiche, ma anche consensi. Don Palacino è stato anche il prete che ha promosso la cultura (sua l'idea di istituire a Portopalo un premio nazionale di giornalismo e saggistica, giunto alla quinta edizione) e la storia locale, spingendo la Soprintendenza a recuperare il costone che si trova di fronte piazza Scalo Mandrie. Ha recuperato i registri parrocchiali antichi, altro tassello per la ricostruzione completa del passato di questo lembo di Sicilia. Prete vulcanico, animato da un grande amore verso questo territorio che ha difeso senza remore, spinto solo dall'attaccamento alla comunità locale che in larga parte gli ha manifestato affetto e simpatia e che oggi si mostra molto dispiaciuta per la decisione presa dal vescovo. È stata promossa una petizione per tentare di fare restare don Palacino a Portopalo. Di certo, non fare rimpiangere un parroco come don Palacino, con i suoi pregi e difetti, come ogni essere umano del resto, sara' impresa non facile.

SERGIO TACCONE