Direzione provinciale dei Ds, eletti anche cinque pachinesi

PACHINO - (sedi) Sono cinque i pachinesi che faranno parte della direzione provinciale dei Democratici di sinistra. Si tratta di Salvatore Borgh, Roberto Bruno, Tommaso Malandrino, Pier Paolo Magro ed il consigliere provinciale Pina Ignaccolo, indicata anche come delegata al congresso regionale dei Ds che si svolgerà sabato e domenica prossima a Palermo. Le elezioni si sono tenute domenica scorsa, durante le votazioni del terzo congresso provinciale dei Ds svoltosi a Siracusa che ha visto l'elezione di Franzo Bruno quale segretario provinciale del partito della quercia.

"Questo è un grande successo - afferma Roberto Bruno componente della segreteria della sezione "Antonio Gramsci" di Pachino e neo eletto componente della direzione provinciale dei Ds - per la gestione unitaria compiuta dalla sezione di Pachino in questi anni, che corona in questo modo l'impegno profuso nelle attività e nel dialettico dibattito interno che è si manifestato, in particolare, in occasione del congresso locale che ha visto la rielezione di Salvatore Borgh come segretario della sezione di Pachino". Una presenza pachinese corposa, dunque, nella direzione provinciale Ds che consentirà alla sezione "Gramsci", secondo Bruno, di partecipare "più attivamente ed incisivamente al dibattito politico in Provincia".
Fonte: GDS.it il 25-01-2005 - Categoria: Politica

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Un classico esempio di corretta disinformazione.

Eletti cinque pachinesi. Sembrerebbe un titolo da prima pagina e chissà per quali meriti queste persone sono state elette nella direzione provinciale del partito. Il rapporto, praticamente, è il seguente. Su 20 presenti al congresso di sezione sono stati inviati cinque delegati che rappresentano un delegato per ognuno 4, (quattro), iscritti. Perche per matematica elementare 4x5=20. La scelta è stata dettata da un solo fattore: fare massa a Siracusa. Perchè in questo modo 19, arrotondato il numero a 20 per le due sezioni di Siracusa, x 5 per comune sezione: fanno 100 delegati. Se si sommano gli apparati provinciali uscenti,i membri della segreteria, si arriva a circa,arrotondamento per eccesso, 110 persone. La scelta è stata fatta per un motivo di marketing e di immagine (occhio sociale). Perchè se fossero stati adottati i parametri che esistevano prima: si sarebbe svolto un congresso provinciale con una 30 persone. Per cui è chiaro ed evidente che la elezione dei cinque nella direzione significa che tutti i partecipanti al congresso sono stati di fatto cooptati, oops, eletti nella cosidetta direzione del partito.Più è ampia la direzione e meno conti, un classico di un film già visto. Ma passiamo ad analizzare questi rappresentati e tracciamo un breve curriculum personale. L'ex consigliere,assessore,possessore,legatario è stato eletto consigliere comunale nel lontano 1988. Allora era il segretario della sezione e naturalmente ebbe un mare di consensi, circa 850.E' inutile dirvi che venne eletto a furor di popolo alla riscossa. Tanto che Preziosi e La Corte, nel tempo, per l'enorme mole di lavoro politico e di consensi che i soggetto attraeva come api nel pistillo: temevano l'avanzata impetuosa e la furia di voti che portava seco. Fù cosi che, alla prima occasione utile, Preziosi( ora fà il sindacalista) si è ritirato a vita privata. La Corte è stato costretto, addirittura, a cambiare partito. Una furia scatenata di voti, dicevo, che ha l'ha riconfermato, per ben quattro legislature, il mandato consiliare. Potete obiettare che non vi risulta: ma allora volete proprio provocare? Questa è la cosidetta realtà percepita che solo i più sensibili sanno, appunto, intuire. Poi abbiamo il segretario, che a suo tempo, 97?, da residente nella nebbiosa Verona: venne richiamato per esigenze regionali del partito, per presentarlo a consigliere provinciale e venne eletto con circa 3500 voti. Insomma dirigenti di alto bardo che se vogliono possono anche portare al partito mooooolti voti. Il signor Magro, non lo conosco e giustamente mi astengo da qualsiasi commento. La compagna Ignaccolo si sà: non c'è l'ha fatta ad essere eletta ed è l'unica che non porta un voto a partito.Per consolazione, al gentil sesso, la manderanno a Palermo al congresso regionale. Rimane, infine, il simpaticisimo Roberto bruno, storico di stizza internazionale che fra un libro di storia ed un un panino a mesu che si fà inviare da palemmo ogni mattina e na tazzulella è cafè, noto play Boys locale con allegato commento salace e simpaticamente provocatorio, non è buonista per sua espressa dichiarazione, anche se nessuno gli ha fatto la domanda, stà rapidamente perdendo l'unica cosa che aveva di buono: la fiducia che qualcuno gli aveva generosamente riposto. Erodendo, così, i sui circa cento voti. Insomma, siamo in buone mani e l'alta rappresentanza istituzionale e popolare che esprimono questi dirigenti fanno profilare un partito che da solo arrivera a circa 6000 voti. Il centristi della margherita,foglia d'oro,i democristiani ibernati, i socialisti che non sanno da che parte stare, sono avvisati! Senza di loro a Pachino non si và da nessuna parte. E pertanto invito le forze del centro-sinistra,la lista civica Rinascita di Pachino e tutti coloro che vogliono trovare un caldo e soffice riparo alla tempesta mediatica scatenata in questi mesi: arrendetevi e aderite al loro "progetto". Rischiate di non partecipare alla grande rivoluzione culturale, dei servizi, delle opere pubbiche che, fra meno di due anni, cambierà per sempre Pachino.Vi prego di girare un filmato di com'è ora per conservarlo come reperto storico. I cittadini possono stare tranquilli il democratici del futuro prossimo migliore sono arrivati. La possiamo chiamare senza ombra di dubbio: la carica dei competenti, finalmente, al potere!Aca Toro!

Riverenti e genuflessi Saluti Rospin