Consiglio comunale al vetriolo

Consiglio comunale al vetriolo PACHINO - Consiglio comunale sorvegliato speciale giovedì sera a Pachino, alla presenza di alcuni agenti della Polizia di Stato, muniti di penna e block notes per prendere appunti, si è svolta l'ennesima seduta al vetriolo di consiglio comunale. Un'adunanza, quella convocata dal presidente del civico consesso Salvatore Blundo, che ha visto trattati solo pochi punti di quello che invece era un corposo ordine del giorno. I consiglieri di opposizione, ancora una volta maggioranza numerica in aula, hanno proceduto alla bocciatura di tutti i regolamenti proposti dall'amministrazione tra i quali quello relativo al controllo dei fuochi in agricoltura, quello dei concorsi culturali, dell'istituzione di una consulta comunale per le pari opportunità, dell'istituzione del gruppo comunale di volontari di protezione civile, del regolamento del mercato all'ingrosso dei prodotto ortofrutticoli di contrada Pianetti e il regolamento relativo ai terreni ex Eca e fondi di proprietà comunale. Gli sparuti consiglieri di maggioranza non hanno neanche provato ad opporre resistenza di fronte alla determinazione dell'opposizione di non ratificare quanto proposto dalla maggioranza, anzi, in sede di votazione, la maggior parte del consiglieri che sostiene l'amministrazione era già uscita dall'aula. Per il resto in consiglio si è registrata l'ennesima bagarre politica.

I consiglieri di opposizione con Gambuzza hanno attaccato l'amministrazione comunale ed in particolar modo il sindaco Campisi assente dal civico consesso per diverse sedute. Gambuzza ha incalzato l'amministrazione chiedendo spiegazioni sul finanziamento elargito all'associazione Muovitalia che nelle settimane scorse ha promosso un tour di alcuni giornalisti gastronomici, manifestazione che, secondo l'esponente di Rinascita, non ha avuto alcuna ricaduta pubblicitaria sul territorio. Si è svolta infatti nell'abitazione privata di un consigliere comunale della coalizione di governo e non ha promosso alcun prodotto locale essendo il buffet preparato a base di prosciutto di Parma, parmigiano Reggiano e mozzarelle di bufala campana. Pressing anche sulla nomina degli esperti lautamente retribuiti a fronte di un'azione, secondo Gambuzza di dubbia efficacia, per i prelievi dal fondo di riserva di somme per motivi ritenuti banali e sull'incarico legale assegnato ad un avvocato nipote di un consigliere e figlio di un assessore. A difendere le scelte è stato il vicesindaco Zocco secondo cui in consiglio si sono sentite solo offese ignobili ed accuse gratuite che non possono essere accettate.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 27-10-2007 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net