Comune, senza luce il punto Enel

PACHINO - Punto Enel senza luce. Questa la paradossale situazione venutasi a creare ieri mattina a Pachino dove diversi uffici municipali, dislocati in sedi distaccate, si sono trovati senza fornitura energetica. Distacchi causati da morosità. Tra gli uffici a cui è stata tagliata la luce c'è anche quello che ospita il punto Enel dove i cittadini quotidianamente si recano per segnalare guasti e disfunzioni o per chiedere la riattivazione dell'energia staccata per morosità. E qui siamo al paradosso dei paradossi. I distacchi si sono registrati, infatti, nello stabile di via Anita che ospita diversi servizi tra i quali quello delle relazioni con il pubblico, l'ufficio leva e quello deputato ai passaggi di proprietà e appunto lo sportello Enel. Distacchi anche nei centri sportivi di contrada Guastella. La corrente elettrica, già venerdì scorso, era stata abbassata, fornendo il minimo indispensabile. Da quando infatti l'Enel ha installato i nuovi misuratori elettrici, prima di procedere al distacco totale in caso di morosità, provvede a ridurre la potenza, quasi per avvisare di quello che succederà nel caso del protrarsi della situazione di mancato pagamento delle bollette.

A seguito del calo di tensione, il personale aveva dovuto adottare diverse precauzioni come quello di tenere le luci spente pur di mantenere in funzione i computer e non bloccare l'attività istituzionale ed i servizi per l'utenza. Una situazione che fotografa in quali condizioni si trova il Comune da un punto di vista finanziario. Ieri, il gestore dell'energia elettrica ha sospeso completamente l'erogazione, con il conseguente blocco totale delle attività, peraltro molto intense considerata la ripresa del lavoro dopo la pausa del fine settimana. Secondo quanto si è appreso dai funzionari della casa municipale, non si sarebbe trattato di una morosità totale ma solo di ritardi nei pagamenti. Immediatamente è stato provveduto a inviare via fax le ricevute delle bollette pagate, senza tuttavia ottenere l'esito sperato. La colonna sonora all'interno degli uffici oscurati è rimasta quella di una celebre cover anni sessanta dei Dik Dik. Il gestore energetico, infatti, non ha provveduto a riattivare la fornitura, applicando al Comune lo stesso trattamento di una normale famiglia con difficoltà economiche che non ha potuto provvedere a pagare in tempo utile la bolletta bimestrale recapitata. Non è stato tenuto conto del rapporto con il pubblico e dell'attività amministrativa che, senza corrente elettrica, non può andare avanti.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 27-10-2009 - Categoria: Politica

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