Cimitero in mano ai privati si allarga il fronte del «no»

Cimitero in mano ai privati si allarga il fronte del «no» PACHINO - La diversità di vedute sul project financing per l'ampliamento del cimitero comunale rischia di procurare un nuovo scivolone in seno alla maggioranza consiliare. Sarebbe infatti già pronto il progetto per affidare il Camposanto a una ditta privata che avrebbe manifestato interesse alla realizzazione del project e alla gestione del cimitero per almeno vent'anni. Una gestione che prescinde dal semplice ampliamento dell'area deputata alle sepolture, ma che, secondo quanto dichiarato dall'assessore ai Lavori pubblici Salvatore Maccarrone, si estenderebbe a tutto il cimitero, ivi compresa la parte storica e quella esistente. Il project infatti non riguarda soltanto la costruzione di tombe e loculi, ma anche la gestione di servizi. In questo modo il Comune avrebbe un risparmio anche nell'attività gestionale posto che a oggi è costretto a impiegare diverse unità di personale sia per ciò che riguarda l'apertura e la chiusura del Camposanto anche di domenica e nelle giornate festive, sia per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
La gestione del cimitero passerebbe per almeno vent'anni ai privati, anche per quanto riguarda le sale mortuarie e dove si svolgono gli esami autoptici. Il cimitero insomma, più che una risorsa per il Comune, sarebbe un fardello di cui alleggerirsi delegando gestione e ampliamento ai privati che, ovviamente, devono avere un margine di vantaggio. Lo scontro all'interno della maggioranza sarebbe dovuto al fatto che alcuni consiglieri, pur avendo approvato il piano triennale delle opere pubbliche ove il project cimiteriale era inserito, ritengono che il progetto definitivo debba ritornare in aula per la valutazione definitiva. Tra coloro che ritengono necessario un ulteriore passaggio consiliare c'è l'esponente di Rinascita di Pachino Salvatore Blundo che più volte ha dichiarato che il suo voto favorevole è sul piano triennale nella sua interezza e non sui dettagli, ancora non conosciuti del project cimiteriale. Ed è forse per la sua posizione che la maggioranza pensa a nuovi innesti dalle file dell'opposizione onde evitare disguidi nei numeri. Contro la gestione privata del cimitero c'è già la presa di posizione della Cgil, delle forze sindacali, e dell'ex assessore provinciale Giuseppina Ignaccolo che ha annunciato l'avvio di una petizione per dire «no» al project financing. A destare particolare preoccupazione è la gestione privata dei servizi anche sulla parte vecchia del Camposanto. Attualmente vi sono due tipologie di tombe: quelle private, d'epoca anteriore al 1975 che possono essere liberamente cedute, e quelle in concessione, successive al 1975 il cui passaggio di proprietà non è consentito.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-05-2012 - Categoria: Cronaca

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