Ci vuole un’asta per il pomodoro

Ci vuole un’asta per il pomodoro Ha avuto luogo nei giorni scorsi, a Palermo, l'incontro tra l'assessore regionale all'agricoltura D'Antrassi, ed i sindaci di Pachino e Portopalo Paolo Bonaiuto e Michele Taccone. Organizzato dal deputato Vincenzo Vinciullo, vicepresidente della commissione affari istituzionali, l'incontro si è svolto nella sede dell'assessorato regionale all'agricoltura. All'incontro hanno preso parte, oltre ai due sindaci, anche i consiglieri comunali Antonio Di Maria di Portopalo, Salvo Latino di Rosolini, l'ex vicesindaco di Pachino Gino Sorbera e l'imprenditore Angelo Borg. La riunione è scaturita dall'interrogazione presentata da Vinciullo sullo stato di crisi in cui versa l'agricoltura della zona Sud della provincia di Siracusa. Vinciullo ha sollecitato l'assessore ad intraprendere una serie di iniziative a favore del comparto. D'Antrassi ha evidenziato che una delle cause è il fatto che il prezzo del pomodoro di Pachino Igp viene fissato da altri mercati vicini e ha proposto di far nascere un'Asta sul territorio di Pachino, utile a fissare il prezzo giornalmente con un imballaggio comune.

Il consigliere Latino ha sottolineato la necessità di vigilare sull'uso improprio della denominazione «Pachino». I due sindaci Bonaiuto e Taccone si sono ritenuti soddisfatti dell'incontro avuto con l'assessore D'Antrassi che ha dimostrato competenza ed impegno a risolvere le problematiche dell'agricoltura della zona Sud. L'assessore D'Antrassi ha accolto l'invito di Vinciullo a recarsi a Pachino martedì primo febbraio alle ore 11, per incontrare i rappresentanti del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp affinché tra politica, mondo della produzione e professionisti del settore si possa costituire un «Gruppo di Lavoro» per individuare insieme percorsi e possibili soluzioni.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 22-01-2011 - Categoria: Economia

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