Cgil delusa dalle scelte del commissario

Cgil delusa dalle scelte del commissario PACHINO - La Cgil ed il suo segretario Antonio Armone si dice delusa dal comportamento del commissario Margherita Rizza che nell'approvare il bilancio di previsione 2008 contenente l'aumento del 60% della tassa sui rifiuti solidi urbani, non ha convocato le parti sociali che avevano ampiamente contestato tale gravoso balzello. «Oggi, senza l'aumento che si prospetta, -ha affermato il segretario della Cgil Armone- un commerciante titolare di un medio esercizio commerciale a Pachino paga già circa 1.500 euro di spazzatura l'anno, circa il doppio di quanto paga uno stesso commerciante a Milano. Un vero record di cui i pachinesi avrebbero volentieri fatto a meno. Ancora una volta per introitare risorse è stata percorsa la via più breve e più semplice ma a carico dei cittadini».

Secondo Armone le tre forze sindacali che avevano mobilitato la città andavano convocate prima di approvare qualsiasi tipo di manovra finanziaria. «Avremmo certamente ragguagliato la dottoressa Rizza del forte no dei cittadini a questo salasso, ed avremmo fatto certamente notare che ci sono pensionati a Pachino che percepiscono appena 385 euro mensili di pensione e che certamente non possono sopportare un balzello aumentato del 60%». Per questo, secondo il segretario della Cgil, l'ex sindaco Campisi è stato sfiduciato prima ancora che dal consiglio comunale, dai cittadini pachinesi. Poi Armone si rivolge a tutti i politici che negli ultimi giorni hanno vestito i panni di coloro che vogliono assumersi il «merito» di avere sfiduciato l'amministrazione comunale determinando il ritorno alle urne nella prossima primavera. «Siamo curiosi di sapere cosa proporranno i soliti candidati ai cittadini salassati in cambio del loro voto»

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 14-10-2008 - Categoria: Cronaca

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