Cave dismesse a Camporeale, Quartarone contro il comitato per la tutela del territorio

Cave dismesse a Camporeale, Quartarone contro il comitato per la tutela del territorio PACHINO - È scontro aperto tra il consigliere comunale Corrado Quartarone e il comitato per la tutela del territorio. Nei giorni scorsi il comitato aveva invitato il sindaco Paolo Bonaiuto a sorvegliare sulla bonifica delle cave dismesse. Un invito a cui era seguita una lettera da parte del primo cittadino alla società Ecoinerti (di cui Quartarone è socio e dipendente) con cui la società viene invitata a procedere alla bonifica delle cave non più in esercizio. Un braccio di ferro che si è sostituito al dibattito sulla discarica di materiali terrosi in contrada Camporeale che era stata progettata proprio all'interno di quelle cave
E la risposta del consigliere non si è fatta attendere. «Le notizie diffuse dal comitato sono false e tendenziose, - ha affermato Quartarone -. In primo luogo la società Ecoinerti non ha ricevuto alcun invito da parte del sindaco, ed in secondo luogo non ha alcun obbligo di bonificare le due cave esaurite, dato che l'epoca a cui risale l'attività di questi due luoghi è anteriore alla normativa che ne prevede la bonifica all'atto della dismissione. Per le cave attualmente in esercizio, invece, la bonifica è prevista successivamente, al completamento dell'attività estrattiva, e per questo sono previsti già dei progetti di massima regolarmente depositati.

Esiste peraltro una congrua cauzione che è stata versata nel caso in cui la società si sottraesse ai propri obblighi. Non si capisce dunque il perché di tali sollecitazioni evidentemente dirette nei confronti della nostra società estrattiva che offre lavoro a decine di famiglie e svolge un servizio di supporto alle centinaia di imprese artigiane ed in particolar modo edili presenti sul territorio». Quartarone ha poi invitato il comitato a vigilare su tutti i fronti dello sfruttamento del territorio in maniera più o meno legittima e spesso senza alcuna autorizzazione di sorta. «Nei pressi della cave, - ha concluso il consigliere Quartarone - ci sono dei terreni che, dalle informazioni che ho avuto dall'ufficio tecnico e dall'ufficio commercio dove ho svolto la mia attività ispettiva di consigliere comunale, sono utilizzati a fini commerciali senza alcuna autorizzazione. Mi chiedo perché il comitato non vigila anche su queste situazioni ed invito il sindaco a procedere alle verifiche del caso. Martedì, - ha concluso Quartarone - procederò io stesso ad inoltrare degli esposti alla locale brigata della Guardia di finanza in modo fa fare piena luce su queste vicende».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 14-08-2011 - Categoria: Politica

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