Bongiovanni lascia il Comune

Bongiovanni lascia il Comune PACHINO - Si è dimesso ieri, all'apertura del palazzo municipale, il direttore generale del comune Ignazio Bongiovanni. Hanno trovato così conferma le ridde di notizie ed indiscrezioni che già circolavano da qualche giorno, circa la volontà del direttore generale di rassegnare le dimissioni. Si tratta, dunque, di una decisione a lungo meditata e messa nero su bianco ieri mattina. Alla base potrebbero esserci alcuni dissapori che, da qualche tempo, sembra si fossero verificati tra il sindaco Paolo Bonaiuto ed il general manager della casa municipale. Con ogni probabilità Bongovanni ha atteso di completare l'iter relativo al trasferimento di alcuni uffici municipali in locali nuovi, trasferimento che è stato completato da qualche giorno, per passare la mano. La figura del direttore generale era stata voluta dal primo cittadino all'indomani della sua elezione. Bonaiuto aveva ritenuto necessario individuare uno stretto collaboratore che potesse coadiuvarlo nell'impostazione delle attività comunali, e per questo aveva scorporato le funzioni della dirigenza generale, fino a quel momento assegnate al segretario comunale, creando così la figura del general manager. Il sindaco inoltre aveva ritenuto opportuno mutare anche gli assetti della segreteria generale, dando il benservito al segretario comunale Sebastiano Grande e dando parere favorevole alla designazione, da parte dell'agenzia dei segretari, all'attuale funzionario Lucia Minniti.

Tuttavia i rapporti con il direttore Bongiovanni ultimamente, si sarebbero incrinati. Già prima dell'estate si erano registrate delle tensioni, anche a seguito di alcuni disguidi venutisi a creare in merito alla sorveglianza di un mini parco giochi realizzato da un istituto di credito che lo aveva donato al comune. Tuttavia sembrava che le tensioni si fossero allentate e il rapporto fosse stato ricucito. Bisognerà ora verificare se il primo cittadino assegnerà le funzioni di direttore generale ad un altro suo collaboratore o, anche alla luce della legge finanziaria emanata dal ministro Tremonti, la figura sarà definitivamente cancellata. La finanziaria infatti ha abolito alcune figure che, a scadenza del mandato naturale, non potranno più essere rinnovate. Tra queste, appunto, quella del direttore generale. Tuttavia le modifiche agli organigrammi degli enti locali non sono ancora state recepite dalla regione Sicilia e la loro attuazione dovrebbe scattare con il rinnovo dell'amministrazione comunale. Teoricamente, dunque, un nuovo general manager potrebbe ancora essere nominato.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 15-09-2010 - Categoria: Politica

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