Bonaiuto sotto accusa. Scoppia la polemica sulle nomine al Cumo

Bonaiuto sotto accusa. Scoppia la polemica sulle nomine al Cumo PACHINO - La decisione del sindaco Paolo Bonaiuto di sostituire l'ex assessore Sebastiano Mandalà quale componente del consiglio di amministrazione del Cumo (consorzio universitario mediterraneo) con il rosolinese Aurelio Basilico potrebbe essere revocata lunedì prossimo in quanto effettuata con modalità anomale e procedure errate rispetto a quanto previsto dall'articolo 13 dello statuto del consorzio. È quanto emerso venerdì scorso in seno all'assemblea del consiglio di amministrazione poi saltato per mancanza del numero legale.

Nello specifico il primo cittadino ha revocato Mandalà quale componente del consiglio di amministrazione, nominando nel contempo Basilico, con propria ordinanza che è stata notificata ai diretti interessati. Tuttavia lo statuto del consorzio prevede ben altro, e cioè che la proposta di revoca, così come la proposta di nomina, deve essere fatta dal sindaco al consiglio di amministrazione che la valuterà e deciderà se accettarla o non accettarla.

Peraltro, nel caso di Mandalà, la proposta di revoca potrebbe essere anche non accettata dato che lo stesso riveste anche la carica di presidente, carica che andrà a scadere fra tre mesi per poi essere assegnata al rappresentante di un altro comune. La modifica nella designazione, dunque, procurerebbe non pochi disguidi all'interno del Cumo anche in considerazione della prossimità della scadenza. Quel che è certo, comunque, è che le procedure seguite non sono state corrette e che Mandalà può ancora considerarsi delegato al consorzio universitario, mentre Basilico non lo è ancora.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 11-11-2012 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net