Bonaiuto: «Macché trasferimenti, da Palermo non è arrivato nulla»

Bonaiuto: «Macché trasferimenti, da Palermo non è arrivato nulla» PACHINO - Continua la battaglia pacifica dei dipendenti comunali che attendono ancora il pagamento degli stipendi di luglio e agosto. Intanto, il sindaco Paolo Bonaiuto appare deciso a procedere nella revoca degli incarichi straordinari ad alcuni impiegati, anche se al contempo partono nuovi «piani strumentali», che si tradurranno in altre uscite. Una nuova revoca, dopo la prima adottata l'altro ieri, potrebbe giungere a stretto giro di posta. Resta, nel frattempo, il mistero sui fondi regionali che sarebbero stati stornati a Pachino. La telefonata all'assessorato regionale da parte di un deputato regionale uscente, ha fatto scalpore anche se sindaco e assessori continuano a ripetere, come un mantra, che «i soldi da Palermo devono ancora arrivare». Ma se la revoca delle prime «unità di progetto» comporterà un risparmio per le casse municipali, l'attenzione adesso si sposta sui «piani strumentali». Il responsabile del Terzo settore ne ha attivato uno per l'Ufficio protocollo per l'anno in corso. Gli obiettivi da raggiungere, in orario extra lavorativo, sono la modifica e la sostituzione dell'anagrafica del protocollo generale. Beneficiario del piano strumentale è il dipendente Corrado Santacroce per un periodo di un anno a partire dal 10 settembre scorso e a un costo annuo lordo di euro 10 mila (833 euro mensili).

Ma non è l'unico piano ad essere stato attivato. Ad agosto, un altro piano strumentale è stato attivato per la segreteria: beneficiaria la dipendente Aurora Ruscica (12 mila euro lordi annui). Per l'area finanziaria, i beneficiari dei piani strumentali sono i dipendenti Giuseppina Cammisuli, Virgilio Calì e Giuseppina Corallo per un totale di euro 36.000 (12 mila cadauno). Nel secondo settore, il beneficiario del piano strumentale è Mario Scirè (12 mila euro lordi annui), nel nono settore i piani strumentali riguardano Giuseppe Cammisuli e Corrado Pelligra, con corresponsione di 12 mila euro annui a testa da liquidare nella misura di mille euro mensili. Il sindaco ha frattanto replicato alle dichiarazioni del segretario cittadino del Sel, Roberto Arangio, che ha ipotizzato l'avvio di una petizione pubblica per chiedere l'azzeramento delle indennità di carica: «Se il signor Arangio vuole fare campagna elettorale in questo modo, faccia pure. Tuttavia - afferma Bonaiuto - pigiare su questo tasto è puramente demagogico». «Arangio - conclude Bonaiuto - farebbe bene a ponderare certi passi, data la sua giovane età, per non correre il rischio di diventare un mestierante della politica. Sulle indennità di carica rispettiamo quello che prevede la normativa, non capisco dove voglia arrivare il segretario locale del Sel che è già in campagna elettorale per le regionali, essendo uno dei candidati in lizza».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 20-09-2012 - Categoria: Politica

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