Blundo: La presidenza del consiglio si arroga poteri che non ha!

Blundo: La presidenza del consiglio si arroga poteri che non ha! PACHINO - La Regione siciliana nomina un commissario per l'approvazione del bilancio consuntivo al fine di porre rimedio alle inadempienze del consiglio comunale che, ad oggi, non si è riunito per affrontare il punto relativo all'approvazione dei conti comunali.
«Si tratta, -ha affermato il consigliere comunale di Rinascita Salvatore Blundo- dell'ennesimo spreco di denaro pubblico a causa delle diatribe interne alla maggioranza, addebitabili unicamente ad alcuni soggetti politici che ormai conosciamo bene e che il sindaco sta provvedendo ad isolare. Sul tema del bilancio la presidenza del consiglio si sta arrogando poteri che non ha, svolgendo un compito di filtro che non le compete. In primo luogo il presidente Rabito sbaglia, poiché pretende che atti e documenti vengano spostati tutti nel suo studio privato, per cui spesso accade che alcune delibere non si trovano al comune poiché sottoposte al vaglio della presidenza. In secondo luogo, sul bilancio, la giunta municipale ha trasmesso gli atti ormai da mesi, mentre la presidenza non convoca il consiglio accampando l'assenza di alcune documentazioni.

Rabito anche in questo caso sbaglia poiché egli ha solo il compito di inserire all'odg la trattazione dell'argomento. Poi, se vorrà, potrà evidenziale al civico consesso le presunte irregolarità. Non può, come invece fa, evitare che il consiglio tratti l'argomento». Secca la replica del presidente Rabito che ha affermato: «I tempi di quando Blundo era presidente del consiglio sono terminati. Oggi io svolgo una funzione di garanzia per tutti i consiglieri e pretendo la legittimità degli atti. Solo quando tutti i documenti saranno in regola convocherò il consiglio comunale. Sul consuntivo le carenze documentali sono evidenti». Intanto sulla necessità che il sindaco si schieri con il «gruppo dei sette», per ricostituire lo zoccolo duro che lo sostenne in campagna elettorale, il consigliere Blundo ha dichiarato: «E' la scelta più naturale ed è anche una scelta di campo perchè le posizioni dei 9 esponenti che remano contro sono incompatibili con l'altra frangia. Se anche i nove dovessero firmare il documento di sostegno all'azione di governo, si sarebbe in presenza di un caso di vera e propria schizofrenia politica». A prendere le distanze dai «nove» oppositori interni, è intanto Michelangelo Blandizzi indicato come responsabile enti locali di FdS.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-06-2011 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net