Blundo e Bonaiuto si consuma la rottura

Blundo e Bonaiuto si consuma la rottura PACHINO - Salvatore Blundo quasi fuori dalla maggioranza del sindaco Bonaiuto. E' più d'una ipotesi. I rapporti tra l'esponente di Rinascita e il primo cittadino sarebbero ad un punto di rottura. Bonaiuto avrebbe già pronta la soluzione alternativa per mantenere inalterato il numero di consiglieri comunali in appoggio alla sua giunta.
Corrado Nastasi avrebbe già dato l'ok all'ingresso in maggioranza a condizione che ad uscire sia proprio l'esponente di punta di Rinascita.
Il rimescolamento porterebbe fuori il movimento civico. Nastasi, da qualche giorno fuori sede, si dice sorpreso. «Nessuno mi ha chiamato, - afferma l'esponente consiliare - al mio rientro a Pachino vedrò di capire qualcosa in più circa queste voci. Al momento si tratta di voci».
Che i rapporti tra Bonaiuto e Blundo si siano notevolmente raffreddati non è una novità. Il motivo della frattura politica è da collegare alla vicenda del project financing sul cimitero. A più riprese, il consigliere comunale di Rinascita ha evidenziato perplessità e cautela su una vicenda per la quale è partita una petizione pubblica, con raccolta di firme, per dire no al project financing. Blundo ha ribadito, anche attraverso dichiarazioni rese agli organi di stampa, la volontà di esaminare bene la questione cimitero prima di decidere la posizione da assumere in ambito consiliare.

A fare allontanare Blundo ed il sindaco avrebbe contribuito anche la vicenda dell'esperta di marketing sociale, tornata in evidenza nei giorni scorsi per il botta e risposta tra il consigliere di Rinascita e l'ex presidente del civico consesso Andrea Rabito. Intanto, si registra un avvicinamento di Massimo Agricola verso l'Udc. Il consigliere comunale si è incontrato nei giorni scorsi, a Portopalo, con alcuni esponenti del partito centrista. Con lui era presente anche un altro consigliere comunale pachinese, Salvo Midolo, già componente dell'Udc. Agricola potrebbe dunque approdare all'Udc anche se non si preannunciano, almeno da parte sua, cambi di atteggiamento nei confronti del sindaco, appoggiato anche da Agricola. Tanti i nodi che restano aperti nell'ambito politico. La questione dipendenti comunali rimane sempre aperta. Da sinistra continuano ad arrivare strali relativi alla questione incarichi esterni e consulenze, quantificate dal Partito democratico pachinese in circa 700 mila euro da quando è in carica l'attuale sindaco. Infine, anche l'ex sindaco Giuseppe Campisi ha smentito di far parte di progetti politici che guardano alle elezioni del 2014. «Al momento - ha aggiunto l'ex primo cittadino - ho altro a cui pensare».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 03-06-2012 - Categoria: Politica

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