Bilancio, speculazioni sulle cifre

Bilancio, speculazioni sulle cifre PACHINO - Consiglio comunale latitante sia in prima che in seconda convocazione, lunedì scorso nella sala consiliare di via Rubera. Nonostante la seduta fosse stata convocata in maniera urgente dal presidente del consiglio, al fine di approvare il rendiconto del bilancio 2009, i consiglieri hanno ritenuto di dare forfait. La seduta è stata rinviata, pertanto, di ventiquattrore. Sostanzialmente la maggioranza va in ordine sparso e senza un accordo preciso e solido su cui fondare l'intesa. Non è infatti stato sottoscritto l'accordo tra i tredici consiglieri che, secondo quanto annunciato nei giorni scorsi, avrebbero dovuto mettere nero su bianco, il loro sostegno alla coalizione Bonaiuto. Sulla carta i tredici consiglieri, che si dichiarano fedelissimi della compagine di governo, ci sono, e sarebbero anche pronti a firmare un documento di coalizione. Tuttavia, nella pratica, il sostegno non sarebbe garantito. Il pomo della discordia sarebbe rappresentato dalla relazione dei revisori dei conti sul bilancio consuntivo. «Il parere è positivo, -ha affermato Salvatore Blundo del Pdl Sicilia- e questo i revisori lo certificano e lo sottolineano nella loro relazione.

Non si capisce dunque il motivo per cui taluno vorrebbe speculare sulle cifre e sui numeri e questo solo per il fatto che il collegio, come da tradizione, ha anche formulato dei suggerimenti nei confronti dell'amministrazione». Intanto il Partito democratico continua nelle critiche verso l'amministrazione. «Un'amministrazione tutto fumo e niente arrosto, -ha affermato il coordinatore del Pd Marco Lao-. Dalle ultime cronache abbiamo appreso che quella di Bonaiuto sarebbe l'amministrazione del fare. Se, però, per fare si intende andare a scapito delle tasche dei pachinesi e non occuparsi dei bisogni dei cittadini, allora preferiamo che non facciano nulla». Per Lao, nel settore rifiuti non si può parlare di costi dimezzati poiché nel capitolato di appalto non sarebbero compresi i costi di disinfestazione e derattizzazione, ed intanto la discarica, annunciata come pronta, rimane ancora chiusa. Nel settore agricoltura, sempre per il segretario del Pd, dopo avere negato gli impinguamenti nel capitolo di bilancio, ora sarebbero spuntati 200 mila euro per il consorzio Igp senza dire dove si prendono i soldi. Riguardo all'ex palmento Rudinì, per il Pd, poco sarebbe stato fatto: solo il completamento dei lavori della struttura, per poi chiuderla in attesa di una fondazione che «servirebbe solo a piazzare amici e parenti».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 16-06-2010 - Categoria: Politica

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