Al via il bilancio partecipato

Al via il bilancio partecipato PACHINO - Il “Bilancio partecipato” proposto dal vicepresidente del consiglio comunale Roberto Bruno ed accettato dall'assessore al bilancio e finanze Sebastiano Lorefice è stato giovedì sera al centro della discussione di un riunione di maggioranza che ha avuto come fulcro della discussione il risanamento economico della città. “Si tratta di uno strumento sicuramente valido di compartecipazione della cittadinanza alle istituzioni, -ha affermato l'assessore Lorefice- un modo cioè per avvicinare la gente al palazzo e ridurre la distanza attualmente esistente tra cittadini e politica. Si tratta di preparare una bozza del prossimo bilancio aprendosi alle istanze della gente. A tal proposito è stata proposta la formazione di una commissione paritetica, costituita da esponenti sindacali, del mondo dell'associazionismo e dei rappresentanti istituzionali, che valuterà le proposte e le segnalazioni redatte dai cittadini attraverso moduli e formulari che sono attualmente allo studio e che saranno raccolti nei cosiddetti “punti proponi”.

La proposta, avanzata dal consigliere diessino Bruno, sembra essere stata fatta propria dall'intera maggioranza (anche se giovedì sera risultava assente la Margherita) ed ovviamente potrà incidere non sull'intero bilancio costituito per gran parte da somme vincolate ma solo per le somme qualificate come disponibili. Intanto l'assessore al bilancio e finanze Lorefice ha scritto ai dirigenti degli uffici chiedendo la redazione dei Peg e cioè le richieste che ciascun dirigente fa in base a ciò che si vuole realizzare durante il corso dell'anno. “Il mio obiettivo, -ha affermato Lorefice- è quello di vedere già a fine marzo il bilancio di previsione approvato. Ciò significa che avremo tutto il mese di febbraio per sperimentare il bilancio partecipato e raccogliere le proposte della gente. Ritengo che Pachino sia uno dei primi comuni in assoluto in Sicilia a sperimentare questa forma di programmazione economica. Vogliamo partire da qui per iniziare un percorso di risanamento economicoche varrà principalmente per gli anni a venire. In questo l'intera giunta, il sindaco e tutte le forze politiche hanno una visione ed una determinazione unitaria che ci dà forza e fiducia”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 20-01-2007 - Categoria: Politica

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Punti proponi ( o punti fedeltà???)



Se le intenzioni e le proposte avessero un seguito veramente democratico, ancora prima di istituire i "punti proponi"( ma che sono? forse poteva essere la sede dell'arci o anche quella del comitato per Marzamami che sono stati chiusi anche con l'avvallo del proponente) che nell'ottica in cui si muove, il propo-nente, e lo abbiamo visto all'opera in risposta ad un topic aperto da un ragazzo di Pachino( sos Uomo, come nik) nel sito di propaganda del noto pinocchio&con scazzozzo allegato: alla domanda di sos Uomo il nostro figurino di lillà ha risposto invitandolo a bere al bar una birra...hahahahahahahahahahhahah
Forse è questo che si intende per punto proponi..???
Con il fatto che la birra alla fine la deve pagare chi propone e non chi ascolta la proposta....
Ma queste sono pratiche da medioevo inoltrato...


Sarebbe sacrosanto ed altamente democratico battersi e proporre, vista la vistosa involuzione che si registra per quel che riguarda la trasparenza che è legge dello stato e della regione e fatta propria dai comuni attraverso i regolamenti e gli statuti, affinche la giunta pubblicasse le sue delibere nel sito internet ufficiale del comune che fù aperto dalla amministrazione Barone...

Se l'ottica della propaganda mediatica, che è in fase avanzata di realizzazione, si basa sul lanciare proclami e poi non si propone neanche di attivare il sito ufficiale del comune come "punto proponi" principale, visto che i nostri, si fà per dire, democratici, di sinistra fattura, hanno tanto a cuore la partecipazione dei cittadini: allora vuol dire che questa è una bufala che serve solo per garantirsi politicamente e dire, poi, che loro la proposta di partecipazione l' hanno fatta....

Invece di girovagare con questioni di cui Pachino è anni luce indietro, poichè l'attuale bilancio del comune non è in condizione neanche di spendere un euro per investimenti e per opere pubbliche: abbiano il coraggio di tagliare i costi per quanto riguarda la gestione della nettezza urbana, che è la più cara di tutta la provincia, abbiano il coraggio di fare un esposto alla magistratura per chiamare in causa coloro che dovevano fare pagare i canoni idrici e non l'hanno fatto, e poi infine diano loro un indirizzo politico su come devono essere programmate le spese del comune...
Senza nascondersi dietro alibi irrealizzazabili che hanno tutta l'aria di insufflare solo aria fritta e giochi d'artifico per confondere i cittadini su quelli che sono i veri obiettivi che deve perseguire il comune...
Per fare questo la maggioranza dei cittadini ha già dato mandato politico..
E i diessini su questo erano sattai anche bocciati....
e questo è un aspetto politico di non secondaria importanza...
Serve ora tradurre in atti concreti il mandato politico...Abbiano il coraggio di tagliare tutti quelle ore di straordinario di cui godoni molti consociati e impiegati anmministrativi che sono una parte rilevante del cancro che afflige il comune di Pachino....
Altro che punti proponi... Questi sono soli palliativi di una classe politica che vuole solo naviagare con paroloni e fare credere a buone intenzioni quando poi sulle cose concrete dove la partecipazione poteva esplicitarsi in forma avanzate , vedi Piano Regolatore generale questa amministrazione si è fatta prendere in contropiede dalla regione che ha nominato un commissario ad acta...

Questi sono proposte pinocchiesche che hanno solo l'obiettivo di fare passare i mesi senza fare nulla perchè quello che hanno ottenuto era ed è il punto finaee del loro programma politico: avere uno stipendio dal comune di Pachino!!!


La democrazia partecipata in comuni dove la sinistra è maggioranza e solo una chimera e una presa per i fondelli, poichè alla fine del percorso e di qualche assemblea che serve solo per farti sentire ancora più inutile perchè le decisioni da che mondo e mondo le devono prendere per mandato istituzionale gli organi preposti al governo...

Io credo invece che questo voglia essere un alibi e una presa per i fondelli perchè ci troviamo davanti ad un comune disastrato la cui spesa è gia divisa in dodicesimi da una legge introdotta da Tremonti

Dove anche i comuni con bilanci sani e consolidati devono attenersi, figuariamoci il comune di Pachino che tra un pò lo chiudono per bancarotta...

Abbiate il coraggio di prendere decisioni anche impopolari solo cosi dimostrerete che volete salvare l'istituzione del comune di Pachino.

E non lasciate solo l'assessore al bilancio perchè la questione non è una sua questione personale ma una questione che riguarda tutta l'amministrazione e la sua maggioranza, se ne ha una, e in primo luogo il Sindaco Campisi...


Basta con tutta questa demagogia...

Signor sindaco faccia aggiornare il sito ufficiale del comune se vuole partecipazione...E questo è l'ultimo gentile invito ad esplicitare la democrazia nelle forme proprie...Il bilancio partecipato è solo una Bufala...campana.... ri fezza...mi creda...


buona lettura
http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezioni-re/Sicilia/Deliberazi/Anno-2005/allegati-d11/pachino-depositato.doc_cvt.htm#_ftnref6