A rischio l’apertura delle scuole manca il collaudo degli istituti

A rischio l’apertura delle scuole manca il collaudo degli istituti PACHINO - Riapertura delle scuole a rischio. Nonostante già a partire da lunedì prossimo sia prevista la riapertura degli istituti almeno per quanto riguarda insegnanti e addetti ai lavori, il riavvio delle lezioni potrebbe essere messo in forse. Tutti gli istituti pachinesi infatti non sono muniti di regolare collaudo e le stringenti normative sulla sicurezza potrebbero essere un ostacolo per la ripresa delle attività. Una conferma in tal senso è arrivata dal responsabile per la sicurezza del Comune, Michelangelo Blandizzi, che vanta una notevole esperienza in tal senso e che è stato incaricato dall'Amministrazione municipale di mettere mano alla spinosa situazione strutturale sia delle scuole che delle strutture pubbliche. «Alcuni aspetti sono già stati sistemati - ha affermato Blandizzi, ma purtroppo ci sono delle carenze alla base su cui non è possibile soprassedere. Per le scuole la situazione è obiettivamente difficile poiché non risultano dotate di idonea documentazione». Ma l'allarme di Blandizzi non è solo per gli istituti scolastici. A rischio sarebbe anche l'avvio della stagione calcistica poiché lo stadio comunale «Sasà Brancati» non risponde ai dettami delle nuove normative. Anche in questo caso si dovrà correre contro il tempo per evitare uno slittamento delle partite di calcio. Peraltro il campo sportivo, quest'anno dovrebbe essere utilizzato anche dalla squadra del Rosolini, per cui stadio inagibile significa doppio handicap.

Per quanto riguarda invece le sedi operative delle strutture scolastiche, secondo i dirigenti scolastici poco è stato ancora fatto. Il Municipio infatti si è limitato all'invio di qualche tecnico per riparazioni di ordinaria amministrazione. Tuttavia in molti istituti le classi non saranno ridipinte come invece tradizionalmente viene fatto nel periodo estivo. Quando i ragazzi torneranno sui banchi, rischieranno di trovare immutati sui muri i segni inequivocabili dell'anno scolastico passato. Le scuole infatti, seppure risultino beneficiarie di un fondo interno, quest'anno non hanno disponibilità sufficiente per anticipare le spese di pitturazione dei locali, anche alla luce del fatto che le somme anticipate in passato non sono ancora state rimpinguate.
Si attende inoltre la redistribuzione dei locali delle scuola la cui autonomia è stata soppressa. Redistribuzione che non dovrebbe comportare alcuna conseguenza pratica per i ragazzi per quanto riguarda le aule scolastiche, ma che sul fronte burocratico presenta non pochi problemi. Attesa anche per la nomina dei presidi in reggenza. Fatta eccezione per gli istituti Verga e Pellico i cui dirigenti sono di ruolo, nelle altre scuole si attende di sapere chi sarà il preside-dirigente.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-08-2012 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net